Boxe, Mehdi Gueribi conquista il bronzo agli Italiani Assoluti: “Vale oro, ho dimostrato chi sono”

Una storia che sa di film. Il cammino di Mehdi Gueribi ai Campionati Italiani Assoluti del weekend del 13 e 14 dicembre si chiude con una medaglia di bronzo che pesa molto più del metallo. Un risultato costruito round dopo round e anno dopo anno, contro avversari di altissimo livello, e che certifica definitivamente la crescita dell’atleta della Fighting Boxe Imperia nella categoria sotto i 65 kg.

Nei quarti di finale Gueribi affronta Matteo Fagone, pugile lombardo e campione italiano youth, imbattuto da due anni, reduce da una striscia di circa trenta incontri senza sconfitte. “Lo rispetto molto, è veramente forte", racconta Mehdi. Un match durissimo, contro un avversario con un curriculum pesante, che però Gueribi riesce a vincere, conquistando l’accesso alle semifinali.

In semifinale l’asticella si alza ancora. Dall’altra parte del ring c’è la testa di serie numero uno, Giacomo Gianotti, vincitore dei campionati anche quest’anno, con quattro partecipazioni tra Europei e Mondiali, atleta delle Fiamme Azzurre. Un palmarès che non condiziona Gueribi, che sale sul ring “come se non avesse questo curriculum”. Convinto di sé, parte subito deciso: “Sono entrato facendo sentire i colpi, facendo capire che c’ero”.

Il match è intenso e combattuto, un confronto vero che si decide solo ai punti, e di molto poco. Al terzo round Gueribi apre l’avversario al sopracciglio, dimostrando sul ring di essere un pugile solido e competitivo a quei livelli. “È stato un bellissimo incontro- racconta -il match era combattuto, poteva andare a entrambi”. Alla fine arriva la sconfitta, ma anche qualcosa che va oltre il risultato: i complimenti degli allenatori nazionali e di Cammarelle, l’allenatore delle Fiamme Oro.

Il verdetto consegna a Gueribi una medaglia di bronzo che lui stesso definisce senza esitazioni: “Un bronzo che vale oro”. Un risultato che assume un significato ancora più profondo guardando indietro nel tempo. “Cinque anni fa ero su un letto di ospedale, dopo un incidente che quasi mi ha lasciato paralizzato. Ho trasformato questa fiaba in una storia magica”.

Gueribi torna a casa insieme al suo allenatore Timothy Callegari “a testa alta”, consapevole di aver dimostrato chi è, dentro e fuori dal ring. Un percorso che parla di lavoro, resilienza e crescita costante, certificato oggi da un palmarès che comprende i titoli liguri, interregionali e ora anche un podio nazionale.

“Sono molto felice”, conclude Mehdi. E in quelle parole c’è tutto quello che fa sottintendere: il peso dei sacrifici, il valore del ring e la conferma di essere, ormai, pronto alla parte del livello più alto del pugilato italiano.