Arriva una saccatura di matrice Atlantica dopo un'infinita parentesi anticiclonica e stabile. Si tratterà di un fenomeno che riguarderà principalmente il Nord Ovest come anticipato nel bollettino di venerdì con il Nord-Est che rimarrà praticamente a secco. Giusto per citare qualche località come Canazei, vedranno poco o nulla a parte qualche fiocco e magari un po' di gelicidio. Andrà decisamente meglio al Nord-Ovest dove le precipitazioni saranno anche intense e a carattere nevoso su questo comparto.
Per quanto concerne l'Imperiese non aspettiamoci nevicate a quote particolarmente basse. Giusto per darvi un'idea a Nava pioverà, probabilmente anche parecchio. La neve in quest'area sarà intorno ai 1500 metri. Il comprensorio di Monesi potrebbe ricevere una buona imbiancata nell'arco temporale tra notte e prima mattina di domani, poi mista a pioggia. Decisamente più interessato il Cuneese con Limone Piemonte e la zona del Tenda in pole position, ma un po' tutta la "Granda" registrerà un buon accumulo nelle Valli. Resta un fatto il contesto non è comunque invernale, ma tardo/autunnale. L'auspicio è che quanto arriverà in termini di "dama bianca" possa servire per le vacanze di Natale sperando che non succeda come con le recenti nevicate che sono state mangiate dall'alta pressione che in dieci giorni ha prodotto soltanto danni. A Nord Est dovranno invece aspettare, auspicando di non vedere ancora elicotteri che portano neve per rendere fruibili le piste che altrimenti sarebbero chiuse, come accaduto sulla Marmolada (che vedrà anche stavolta il nulla) con una coda interminabile di sciatori furiosi costretti a scendere a Valle, ma questo naturalmente, i TG non Ve lo dicono.
PREVISIONE E ALLERTA - Sulla dinamica del peggioramento cambia poco per quanto concerne la tempistica che avevo anticipato venerdì. Si partirà dal tardo pomeriggio odierno, con le precipitazioni che andranno a strutturarsi dalla notte con quantitativi marcati soprattutto nell'entroterra. Il grosso dei fenomeni, a mio avviso, resterà sul Mar Ligure, altrimenti si sarebbe potuto ipotizzare uno scenario superiore. Questo per la linea di convergenza tra lo scirocco in risalita dal Tirreno e la tramontana in arrivo dagli sbocchi dell'Appennino. In ogni caso uno stato di allerta gialla (ignorato dagli organi ufficiali) per precipitazioni localmente intense è, a mio avviso, del tutto giustificato, questo considerato, che come detto, pioverà praticamente sino al Colle di Nava e i quantitativi pluviometrici, soprattutto all'interno delle Valli, saranno decisamente alti presumibilmente vicini alla tripla cifra.
La prima mattinata di domani secondo il modello americano GFS con la fase più intensa della saccatura
Ore 12:00 di domani ancora maltempo soprattutto nell'alto entroterra
La serata di domani con possibile recrudescenza di fenomeni strutturati
Ventilazione da Nord e in deciso rinforzo. Per quanto concerne le temperature non aspettatevi tracolli termici a livello costiero. Le minime non saranno tanto distanti da quelle attuali, caleranno ovviamente le massime di quei 4 o 5°nella giornata di domani sotto precipitazione. Interno Savonese e Genovesato potranno registrare consueti fenomeni nevosi tipici della dinamica di questi passaggi che trovano via libera dalla Bocchetta di Altare e fisiologicamente coinvolgono la Val Bormida, al pari del comprensorio del Beigua. A seguire una pausa che però potrebbe essere breve visto l'affacciarsi di nuovi disturbi che potrebbero produrre altro maltempo tra il fine settimana e l'inizio di quella di Natale. Guardando in là, verso il cuore delle Feste, si intravede uno scambio meridiano, (tradotto maggior freddo) ma è solo un'ipotesi. Per il discorso freddo, sul comparto Russo ce n'è parecchio ma sulla direzione che potrebbe anche prendere tra Natale e Capodanno solita calma perché le retromarce dei soliti siti sono ben note.
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