“Mai più donne in carcere a Imperia”. Lo ha deciso il ministero che, di fatto, chiude la sezione femminile del penitenziario onegliese. Le detenute attualmente ospiti verranno trasferite a Pontedecimo.
Si tratta di un pezzo di storia che se ne va. All’origine del provvedimento c’è l’ottimizzazione dei servizi o, per dirla semplice, l’esigenza di tagliare i costi, troppo alti a fronte di una capienza (massimo 10 posti) decisamente ridotta. Più “risparmioso”, dunque, dirottare le donne alla casa circondariale genovese.
La struttura, che ha una capienza di 100 ospiti, ne ha attualmente una cinquantina. Per questa ragione i vertici del ministero hanno deciso di eliminare le sezioni femminili più deboli, come Imperia e La Spezia, facendole assorbire da una struttura adatta ai bisogni e che risulta la più grande in Liguria. Le celle femminili di Imperia non saranno chiuse ma, all'occorrenza, serviranno per accogliere le detenute in attesa di essere interrogate per la convalida dell’arresto. Le vigilatrici, otto in tutto, che lavoravano nella sezione femminili resteranno a Imperia. Non possono essere destinate ai turni nei bracci maschili ma verranno impiegate negli uffici, al centralino e in portineria.






