Il futuro dell'Imperia Calcio resta appeso a un filo, ma il sindaco Claudio Scajola non demorde e continua la sua attività di mediazione per trovare un acquirente solido e motivato che possa rilanciare la squadra del direttor generale e allenatore Giancarlo Riolfo, rimasto l'unico sulla tolda di comando. Reduce da un filotto di vittorie, culminate nella vittoria del derby a Sanremo domenica scorsa, il gruppo squadra attende risposte. L'obiettivo primario del primo cittadino è, dunque, scongiurare la crisi societaria e garantire la stabilità del club nerazzurro.
Nei giorni scorsi, le manovre a Palazzo Civico hanno visto l'arrivo di un emissario di un fondo americano, un segnale che l'interesse per la società di piazza d'Armi travalica, addirittura i confini nazionali. Nonostante la riservatezza sulle cifre e sui dettagli, la presenza di delegati da Oltreoceano è un dato significativo che testimonia l'appeal potenziale del club . Parallelamente, si fa sempre più insistente la voce di un possibile "ritorno di fiamma", quello di Pino Ruggieri. L'imprenditore emiliano, già la scorsa estate vicino a concludere l'affare per l'acquisizione, starebbe nuovamente valutando la possibilità di subentrare nella gestione dell'Imperia Calcio. Le trattative estive non andarono a buon fine, ma l'attuale situazione potrebbe riaprire scenari e negoziazioni interrotte.
Il sindaco Scajola ha già in agenda ulteriori appuntamenti cruciali. Sembra che la prossima settimana l'ex ministro abbia in programma di incontrare un altro personaggio interessato al destino della squadra. Tuttavia, il quadro è incompleto: all'orizzonte, infatti, non si vedono per ora cordate di imprenditori imperiesi pronte a farsi avanti, per comporre quel "tavolo di volenterosi" prospettato dallo stesso Scajola a Riolfo nel vertice che ha preceduto il derby.
La soluzione al momento sembra dover arrivare da figure esterne al tessuto economico locale, un fattore che il sindaco sta gestendo con incontri mirati e discreti. Il pressing di Scajola è, dunque, totale, mirato a chiudere l'operazione nel più breve tempo possibile per assicurare la necessaria serenità all'ambiente nerazzurro in vista delle prossime scadenze: in particolare gli stipendi da pagare ai calciatori, all'asciutto dallo scorso settembre.






