Da alcune settimane, all’interno del palazzo che già ospita la Pinacoteca, in piazza Duomo, sta nascendo il Museo navale internazionale del ponente ligure.
L’idea è del comandante Flavio Serafini, imperiese, scrittore e navigatore. Un paio di mesi fa ha potuto finalmente realizzare il suo sogno, accarezzato per almeno una decina di anni. “Ho già raccolto oltre tremila “pezzi” da mettere in mostra ma arriveremo ad averne non meno di 300 mila alla fine – assicura - fotografie, scritti, cimeli, documenti storici, attrezzature nautiche. Per ora sono semplicemente disposte semplicemente sugli scaffali ma in futuro saranno il canovaccio della storia che la gente ligure è riuscita a scrivere sul mare. Per esempio, dietro una vetrina c'è la terribile avventura dell'ammiraglio Alfredo Viglieri di Borghetto Santo Spirito: faceva parte della spedizione del comandante Nobile che, nel 1928, sul dirigibile Italia, stava per trasvolare la calotta artica. Il dirigibile si sfasciò sulla banchisa durante una bufera. Dopo tre settimane i superstiti furono salvati. Al Museo navale sono conservati gli abiti dell'ammiraglio, il diario dei giorni trascorsi sotto la famosa tenda rossa, la sua macchina fotografica”.
Tra i pezzi unici che verranno esposti ci sono anche antichi strumenti di misurazione e modellini di velieri, alcuni costruiti direttamente dai marinai durante le traversate oceaniche. “Ma le perle sono i resoconti dei viaggi e le fotografie dei marinai: a gruppi sui ponti dei velieri, ogni volto è una storia. Si potrebbe scrivere un libro – conferma Serafini - sulla meravigliosa avventura che sto vivendo alla ricerca di queste cose, trovate nelle cantine, in soffitta a cercare nei cassetti di decine di famiglie che avevano un nonno marinaio”. Una ricerca che continua, senza sosta.
“Molti amici e conoscenti hanno contribuito ad arricchire la collezione con doni e testimonianze, anche dall'estero. Spera che questo slancio di generosità prosegua”.
La mostra, permanente, sarà divisa in sezioni tra cui: la navigazione a vela e a vapore, i traffici commerciali, la Marina da guerra, la cartografia, i reperti sottomarini, la biblioteca. Il museo è ancora in allestimento ma già a dicembre (dal 20 fino al 4 gennaio) si potrà curiosare fra le bacheche e le vetrine in occasione della mostra storico-fotografica marinara e del concorso nazionale di modellismo.
“La prima riunirà documenti fotografici sulla vita della gente di mare – conclude Serafini - immagini di vita mare, la seconda è riservata ai cantieri liguri che presenteranno modelli o progetti delle barche che producono e agli amatori di modellismo navale”.






