La Guardia di Finanza di Imperia ha avviato un’approfondita ispezione fiscale nei confronti di Rivieracqua, la società partecipata che gestisce il servizio idrico integrato in 42 Comuni della provincia — compresi alcuni del Savonese, come Andora, Testico e Stellanello — e che vede il 48% delle quote in mano al socio privato Acea Molise.
L’operazione, è scattata ieri intorno alle 11, quando i militari in borghese si sono presentati nella sede di valle Armea.
Nel corso delle ore successive le Fiamme gialle hanno acquisito l’intera documentazione contabile e gestionale: bilanci, rapporti con enti e soggetti privati, contratti d’appalto, costi sostenuti e materiali relativi ai finanziamenti ottenuti, tra cui i 58 milioni di euro destinati alle infrastrutture idriche. Sotto verifica anche i contributi del Pnrr per l’infrastruttura “Roja” e per diverse opere fognarie e impianti di depurazione sul territorio imperiese. Particolare attenzione è rivolta al bilancio chiuso al 31 dicembre 2024, che segnava un utile netto di oltre 13,7 milioni, in larga parte derivanti da proventi straordinari, e una riduzione dell’indebitamento da 100 a 83 milioni di euro: il primo risultato positivo dalla nascita della partnership con Acea.
Gli investigatori, oltre ai documenti ufficiali, stanno acquisendo anche materiale extra-contabile, utile a verificare eventuali rapporti o operazioni non registrate nei libri societari.






