Cronaca - 10 dicembre 2025, 11:14

Esercitazione Anti-Inquinamento nel porto di Imperia

La Guardia Costiera ha testato l’efficienza operativa in caso di emergenza

Esercitazione Anti-Inquinamento nel porto di Imperia

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Imperia ha recentemente coordinato con successo un'importante esercitazione antinquinamento in mare. L'attività ha simulato uno sversamento accidentale di liquidi inquinanti, come residui oleosi o carburante, causato dall'attivazione delle pompe di sentina di un'unità da diporto ormeggiata a Porto Maurizio

L'obiettivo primario dell'esercitazione era testare la rapidità e la sinergia d'intervento, attivando immediatamente il piano operativo locale per la gestione degli inquinamenti marini e costieri. 

L'emergenza simulata ha visto l'impiego congiunto di diverse forze: la Guardia Costiera di Imperia nel coordinamento e gestione dell'intervento; la Guardia di Finanza (Sezione Navale) con la partecipazione preziosa con il proprio personale; la Transmare (Consorzio Castalia) impiegando l'unità navale Porto Vado X, il nuovo mezzo antinquinamento che ha recentemente sostituito il rimorchiatore "Ugo Casa"; la Marina di Imperia con il personale intervenuto per la stesura delle essenziali panne galleggianti per contenere l'agente inquinante. 

Lo scenario addestrativo riveste un valore eccezionale, data la posizione strategica del porto di Imperia. Le acque prospicienti, infatti, sono incluse nel Santuario Pelagos, l'area marina protetta istituita da Italia, Francia e Principato di Monaco per la tutela dei mammiferi marini del Mediterraneo. Il Santuario è un ecosistema vitale che ospita stabilmente otto specie di cetacei, tra cui balenottere comuni, capodogli e diverse specie di delfini.

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