Domenica 7 dicembre, alle 16.30, l’oratorio di San Pietro al Parasio ospiterà il concerto Magie di flauto e organo, inserito nella rassegna “Dalle piazze alle cattedrali”, giunta alla sua XXIII edizione.
Protagonisti dell’appuntamento saranno i maestri Gianni Gollo al flauto traverso e Roberto Grasso all’organo, impegnati in un programma che propone un ricco viaggio musicale attraverso stili e secoli. Il repertorio comprenderà pagine di Mouret, Elias, Frescobaldi, Telemann, Amadeo, Bach, Händel, Corsi, Rachmaninov e Gounod, offrendo al pubblico un intreccio di sonorità barocche, classiche e romantiche, fino ad approdare al Novecento.
Gianni Gollo, diplomato in flauto traverso presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova ha seguito corsi di qualificazione orchestrale al Conservatorio Paganini e ha collaborato al Teatro Carlo Felice di Genova con l’Orchestra Niccolò Paganini come flautista e ottavinista, sotto la direzione, tra gli altri, di Karl Martin, Piero Bellugi, Vincenzo Mariozzi e Angelo Guaragna. Ha tenuto concerti anche all’estero, in particolare in Spagna e Portogallo, e attualmente è membro dell’Accademia Egidio Marcelli di Albenga, impegnata nella riscoperta del repertorio lirico-operistico. Svolge un’intensa attività didattica e cameristica, esibendosi come solista e in varie formazioni (duo, trio, quartetto) in numerose realtà della Liguria.
Roberto Grasso ha iniziato lo studio del pianoforte con il M° Alessandro Collina e successivamente quello dell’organo con i maestri Massimiliano Guido, Massimo Nosetti ed Elisa Teglia. Nel 2016 ha conseguito il Diploma Accademico di I livello in Didattica della Musica e dello Strumento (organo) presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo, dove nel 2022 ha ottenuto anche il Diploma Accademico di I livello in Organo e Composizione Organistica sotto la guida del M° Bartolomeo Gallizio. È organista titolare della Cattedrale di Albenga e della chiesa dei Santi Nazario e Celso di Mendatica, per la quale ha seguito da vicino i lavori di restauro dell’organo storico Paoli-Musso (1840). Ha seguito corsi di perfezionamento con docenti di fama internazionale, tra cui Bonino, Zarensky, Macinanti, Kramer e Verdicchio.
L'ingresso è ad offerta libera






