Meteo - 05 dicembre 2025, 15:59

UN OCCHIO AL CIELO. Le previsioni meteo del fine settimana a cura di Stefano Sciandra

"Era già tutto previsto" (Meteo Cocciante). Torna l'anticiclone, a lungo, con importante rialzo termico in montagna a penalizzare le nevicate di questi giorni

UN OCCHIO AL CIELO. Le previsioni meteo del fine settimana a cura di Stefano Sciandra

Quadro previsionale totalmente rispettato per le giornate di mercoledì e di ieri. Mercoledì completamente piovoso come avevamo annunciato, con precipitazioni come erano state inquadrate, ovvero tra il debole e il moderato, e con un graduale consolidamento delle stesse in estensione poi sino alla giornata di ieri, complice quel blocco pressorio che avevo annunciato posizionato più a Est che ha rallentato lo scorrimento di questo transito perturbato. In ogni caso una forma di pioggia assolutamente benefica, senza eccessi e ovviamente senza alcuna criticità come era stato illustrato nell'ultimo bollettino. La situazione adesso andrà migliorando anche se non è che avremo dei cieli totalmente soleggiati, ma è ipotizzabile una lunga fase asciutta complice quel rinforzo pressorio che avevo indicato prima di questi due giorni piovosi.

CHE SUCCEDERÀ? NON AVEVO DUBBI - Chi segue questa rubrica ricorderà che ho sempre ribadito che tutti gli articoli, tutti i tormentoni del web sulla svolta stagionale andavano presi con le pinze. Risultato? Indovinate un po' chi tornerà dalle nostre parti? L'amico "Gobbo", poteva mancare per fare gli auguri di Natale? Mi è capitato di seguire i servizi sulle grandi nevicate avvenute in montagna per un grande avvio della stagione guardando all'oggi e non al domani. Ecco perché nell'ascoltare queste notizie da alpinista che per 13 anni ha scalato le montagne più alte d'Europa, le abbia commentate con un sorriso amaro. 

L'Immacolata offrirà un antipasto di quanto andrà ad accadere. Anticiclone azzoriano defilato, quello nordafricano in forte risalita ad interessare l'Europa e naturalmente il Belpaese. C'era qualcuno che pensava a un pre Natale vecchio stampo? Forse era meglio essere cauti. Nel ponte dell'Immacolata, gradatamente, assisteremo alla rimonta anticiclonica. Tempo sostanzialmente stabile, su tutto lo Stivale, e inizio di un forte rialzo termico, con le isole e il Meridione che dopo il forte solito maltempo che fa da intermezzo alle inevitabili lunghe fasi anticicloniche, registreranno temperature estremamente gradevoli in costante rialzo. Vi dico che alla lunga avremo un sopra media di 10°, soprattutto proprio in montagna, con tanti saluti alla neve caduta  che aveva illuso i soliti creduloni. Ovviamente specifico un dettaglio, perché poi qualcuno mi dirà: eh ma fa freddo soprattutto nell'area Padana. 

Giova ricordare che è conseguenza inevitabile di queste rimonte pressorie, con inversione termica e freddo proprio in determinate aree, quando dove quello vero invece verrà a mancare proprio come sui monti. Vi dico solo che nella stessa Val d'Aosta proprio nel fine settimana in arrivo nella valle del Cervino a 1500 m avremo sì ancora qualche precipitazione che sarà piovosa a 1500 m/s, che all' 8 di dicembre è qualcosa di inaccettabile, con quota neve che probabilmente si andrà ad assestare anche sopra Cervinia quindi intorno ai 2300 m e parliamo dell'estremo Nord-Ovest quello dove le condizioni tutto sommato rimangono un minimo favorevoli. Tutto questo si tradurrà in una lunga fase poi stabile e per quanto concerne la nostra provincia e la nostra regione andrà oltre, probabilmente, il medio termine. Già dalla giornata dell'Immacolata su comparto delle Alpi Cozie, lo zero termico schizzerà intorno a 3300 metri, proprio dove il contributo nervoso è stato piuttosto trascurabile, rispetto al settore Cuneese meridionale, sulle Marittime, che come sempre accade, grazie all'interazione con l'aria più umida proveniente dalla Liguria, beneficiano di depositi consistenti. Il rialzo termico, impedirà, tra l'altro, di fatto, di poter ricorrere all'innevamento artificiale per consolidare l'attuale manto che andrà velocemente sciogliendosi.

PREVISIONE - Si marcia verso condizioni stabili (che non significa avere cieli sereni e tersi, saranno presenti spesso velature estese) per la nostra provincia, ma non solo, temperature che gradualmente saranno in ripresa, con massime che torneranno a scavallare i 15° dalle nostre parti e minime grosso modo vicine alla doppia cifra. Azzeramento sostanziale delle possibilità di precipitazioni. Ancora un minimo di temperatura frizzante nella giornata di domani poi piano piano questo percorso avrà inizio. Il rialzo termico sarà maggiore, come detto, in montagna, dove le minime scenderanno di poco sotto zero a 3500 m, con un sopra medio stagionale come sempre estremamente alto. Senza andare troppo in là, dall'inizio della settimana entrante e per tutta la stessa torneranno condizioni stabili su tutto il paese compreso il Meridione colpito duramente da uno dei soliti episodi di maltempo intenso che breakkano la costante ingombrante presenza anticiclonica. Ventilazione che per diversi giorni si manterrà a livello debole/brezza. Buon fine settimana a tutti, appuntamento a lunedì, giornata dell'Immacolata.

La situazione alle ore 12 di domenica 7 dicembre secondo il modello americano GFS. Ancora un po' di maltempo tra Calabria e Sicilia e qualche precipitazione sull'arco alpino, già piovosa sino a quote medie

Pomeriggio della giornata dell'Immacolata con tempo totalmente stabile ovunque

Stefano Sciandra

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