L’opposizione consiliare di Diano Marina torna a contestare duramente la maggioranza guidata dal sindaco Cristiano Za Garibaldi. In una nota congiunta, Marcello Bellacicco (Lista Civica Diano Marina) e Francesco Parrella (Diano Domani) affermano che “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”, accusando l’amministrazione comunale di continuare a commettere "errori gravi" sul piano politico e istituzionale. Secondo i due consiglieri, il presidente del consiglio comunale Francesco Bregolin ha negato ai gruppi di minoranza l’utilizzo della sala consiliare per una conferenza stampa sull’avanzamento dei lavori del sistema fognario—a loro dire un tema “di evidente interesse pubblico e non politico”. Bellacicco e Parrella sostengono che anche il sindaco avrebbe confermato tale diniego, compiendo «un atto ancor più grave e immeritato».
Gli esponenti dell’opposizione parlano di una "posizione arrogante" che, a loro giudizio, violerebbe «principi basilari dell’amministrazione pubblica» e limiterebbe il ruolo di controllo dei consiglieri di minoranza. La conferenza stampa, spiegano, rientrerebbe "pienamente nelle funzioni istituzionali" e dovrebbe poter essere svolta "in un luogo altrettanto istituzionale, quale la sala consiliare".
Bellacicco e Parrella contestano inoltre la motivazione secondo cui il regolamento comunale non disciplinerebbe il caso: "Nascondersi dietro questa giustificazione dimostra — affermano — una scarsa conoscenza delle normative e un uso improprio del potere, esercitato contro i diritti della minoranza e dei cittadini". I due consiglieri respingono anche l’accusa, a loro attribuita dalla maggioranza, di voler trasformare l’incontro in propaganda politica. Parlano invece di "supposizioni di parte" e sostengono che tali critiche rifletterebbero "il modus operandi della maggioranza".
Marcello Bellacicco e Francesco Parrella puntano poi il dito sull’utilizzo della sala consiliare da parte del sindaco per eventi, iniziative associative e attività promozionali, spesso documentate sui profili social personali del primo cittadino. Un comportamento che, secondo l’opposizione, evidenzierebbe "una gestione disinvolta e finalizzata più alla promozione personale che a quella istituzionale".
In conclusione, gli esponenti di Diano Marina e Diano Domani parlano di una maggioranza "timorosa di un confronto pubblico" e sostengono che il rifiuto dell’utilizzo della sala consiliare sarebbe dettato dalla volontà di "evitare che venga illustrata ai cittadini la reale situazione dei lavori sul sistema fognario". «Si tenta di boicottare in ogni modo la corretta informazione", concludono.






