Diano Marina, il presidente del consiglio comunale "banna" la conferenza stampa sull'inquinamento fognario e scoppia la polemica

Il presidente del consiglio comunale di Diano Marina, Francesco Bregolin, ha deciso, secondo quanto affermano i due capigruppo di opposizione Francesco Parrella (Diano Domani) e Marcello Bellacicco (Diano Marina)   di negare l'uso della sala consiliare per una conferenza stampa che avrebbe dovuto trattare un tema di cruciale importanza: gli sversamenti fognari a mare, un problema che sta minacciando la salute pubblica e l’economia turistica della città. La conferenza, organizzata dai gruppi consiliari di minoranza  si sarebbe dovuta tenere il prossimo 10 dicembre, ma l’Amministrazione ha deciso di impedire l’utilizzo di uno dei luoghi simbolo del dibattito democratico. Un atto che ha suscitato forti polemiche.

 Bellacicco e Parrella  hanno immediatamente reagito con una durissima presa di posizione. Per loro, la decisione di Bregolin "è un atto di vera e propria censura, che non solo impedisce il diritto dell’opposizione di esprimersi, ma nasconde anche la grave realtà degli sversamenti fognari, che da tempo affliggono la città. "Non possiamo accettare che ci venga negato il diritto di utilizzare la Sala Consiliare per portare alla luce un problema di salute pubblica e di sicurezza per il nostro territorio. È un atto di prepotenza politica che non ha precedenti e che sta cercando di tappare la bocca a chi cerca solo di fare il proprio dovere", dichiarano. "Siamo increduli di fronte a questa decisione. È un segnale di chiusura totale, un attacco alla democrazia e al diritto dei cittadini di essere informati".

Il tema della conferenza stampa riguardava un'emergenza che sta preoccupando i cittadini di Diano Marina e che potrebbe avere pesanti ripercussioni sull’economia locale. Gli sversamenti fognari in mare, infatti, stanno mettendo a rischio la salute pubblica, la qualità delle acque e la sicurezza delle spiagge, con gravi danni anche per il settore turistico, che rappresenta una delle principali risorse economiche della città. "Ci stiamo chiedendo come sia possibile che una problematica così grave venga ignorata o addirittura nascosta. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta accadendo e come l’Amministrazione intenda intervenire per risolvere questa crisi", affermano i capigruppo. "Invece, ci siamo trovati di fronte a una decisione che suona come un tentativo di insabbiare la verità".

Nonostante il rifiuto da parte di Bregolin, l'opposizione ha confermato che la conferenza stampa si terrà comunque, in una sede alternativa. Tuttavia, la vicenda non si fermerà qui. Bellacicco e Parrella hanno già annunciato che intraprenderanno ogni azione legale e istituzionale necessaria per ristabilire il diritto dell’opposizione di utilizzare la Sala Consiliare e garantire la trasparenza nelle istituzioni locali. "Non ci fermeremo. Non permetteremo che il diritto di chi ci ha eletto venga calpestato in questo modo", affermano con fermezza i due capigruppo. "Organizzeremo la conferenza stampa comunque, ma non finisce qui. Se necessario, perseguiremo le vie legali per fare in modo che l’Amministrazione rispetti il diritto di tutti gli eletti a svolgere il proprio ruolo, senza esclusioni".