Il primo atto ha detto equilibrio e il secondo deciderà chi va in finale di coppa. Il Caramagna torna a guardare dritto al 28 novembre, giorno in cui ore 21.30 al “Blandino” di Genova si giocherà il ritorno della semifinale di Coppa Liguria contro il Genova Calcio a 5. Si ripartirà dall’1–1 maturato il 21 novembre al Pala San Camillo di Imperia, in una serata che ha raccontato molto della forza mentale e tecnica del gruppo guidato da Davide “Kama” Bianco.
Una settimana fa, l’avvicinamento era stato segnato da emozione ma anche molta lucidità d’approccio: “Giocare una semifinale è già speciale,” aveva detto il tecnico alla vigilia dell’andata, “giocarla davanti al nostro pubblico ci avrebbe dato una spinta enorme”. Aveva previsto una partita tattica, “da non decidere in una sola notte”. E infatti è andata così. Guidetti aveva portato avanti il Caramagna, confermandosi ancora una volta uomo decisivo e MVP. Il Genova aveva risposto con Semprini. Il risultato? Giusto, forse. Forse un po’ stretto.
Ora si passa al ritorno ed è su questo punto del calendario che Bianco e i suoi hanno orientato l’intera settimana: “Si va a Genova decisi e pronti. Non sarà facile, ma so che i miei ragazzi daranno tutto come sempre. Ho visto una concentrazione incredibile”. L’obiettivo è chiaro. Tornare in finale per il secondo anno consecutivo sarebbe un’impresa ma il tecnico non usa parole altisonanti: “Sarà il campo a decidere: gli episodi, la voglia di portarla a casa, e perché no, magari un pizzico di fortuna”. Poi la frase che pesa più di tutte, quella che racconta davvero cosa attende il Caramagna: “Quello che so per certo è che si affrontano due squadre che non molleranno fino al fischio finale. E quei 60 minuti saranno lunghi, lunghissimi”.
Nell’altra parte del tabellone l’Airole aveva fatto un passo avanti battendo 5–2 la Morandi nell’andata. Decisivo Luca Scatto, autore di un poker e premiato come MVP della gara. Il ritorno si giocherà, invece, domani sabato 29 novembre.






