"Sono andato via da Imperia da piccolissimo, ma Imperia è sempre stata il mio punto di riferimento, il luogo delle mie estati, delle mie radici. Ricevere il Premio San Leonardo Città di Imperia per me è un premio del cuore, perché Imperia è sempre stato il mio posto del cuore". Con queste parole Alessandro Usai racconta l’emozione profonda di tornare nella città, domani, sabato 29 novembre ore 11, in Comune, dove è nato nel 1971, per ricevere l'ambito Premio San Leonardo Città di Imperia. Un legame con la sua città, mai interrotto nonostante una vita vissuta tra studio, carriera accademica, ricerca e grandi responsabilità nell’audiovisivo italiano. E parlando del futuro, aggiunge: «Una location per un film o una serie? È il mio piccolo sogno nel cassetto: mi permetterebbe di trascorrere un po’ di tempo nella mia città. E poi il cinema e le serie, è cosa ormai nota, possono cambiare il destino turistico di un territorio: è successo molte volte. Imperia è uno di quei luoghi in cui il rapporto tra notorietà e bellezza è ancora troppo sbilanciato".
Cresciuto a Torino e diplomato a Roma, Usai si laurea con lode in Economia Aziendale alla Bocconi nel 1994, prosegue con un dottorato in Direzione Aziendale all’Università di Bologna e completa la sua formazione con un percorso internazionale alla University of Minnesota. Avvia la carriera nel mondo accademico alla Bocconi, dove tra il 1995 e il 2003 è professore e ricercatore in Organizzazione Aziendale ed Economia dei Media. Le sue ricerche sul settore audiovisivo lo portano nel 2002 a diventare consulente del Ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani, contribuendo alla stesura del Decreto Legislativo 28/2004, noto come “Decreto Urbani”, un passaggio cruciale per le politiche pubbliche a sostegno del cinema italiano. Nel 2003 viene nominato Direttore Generale di Cinecittà e decide di lasciare l’università per dedicarsi interamente al mondo del cinema.

Alessandro Usai con George Clooney
Negli anni seguenti assume ruoli di vertice nelle principali realtà del settore: presidente di Circuito Cinema, amministratore delegato di Mikado Film e Dolmen, e per oltre quindici anni (2010–2025) amministratore delegato e socio della storica Colorado Film. Come produttore firma più di 35 lungometraggi, tra cui successi d’autore e film campioni d’incassi come Io sono l’amore, La ragazza nella nebbia, Il mio nome è vendetta, Il fabbricante di lacrime, 10 giorni senza mamma e il franchise Me Contro Te. Pur impegnato nella produzione, Usai non abbandona mai la dimensione formativa, insegnando Economia dei Media alla Bocconi, alla SDA Bocconi e alla LUISS, convinto che i giovani rappresentino il motore dell’industria audiovisiva.
Nel 2024 viene eletto Presidente di ANICA, succedendo a Francesco Rutelli, e nel 2025 fonda No Name Entertainment, la sua nuova casa di produzione. Dal 2003 vive a Roma con la moglie savonese, Laura Baldi, e la figlia Bianca, nata nel 2016.
Ricevere il Premio San Leonardo Città di Imperia rappresenta per lui non solo un riconoscimento professionale, ma un gesto che rinnova il legame più intimo con la sua terra, un tributo alle radici che continuano a ispirarlo e che, un giorno, spera di poter raccontare anche attraverso il cinema. Quest’anno i premi andranno, oltreché ad Usai anche a Erika Pagan, soprano di fama internazionale e a Sally Semeria, sommelier






