Nella mattinata di oggi gli studenti del Liceo Vieusseux hanno trasformato il tradizionale “minuto di silenzio” in un potente minuto di rumore, un gesto simbolico per dire con forza basta alla violenza sulle donne.
L’iniziativa, nata dai rappresentanti di istituto e accolta con entusiasmo da docenti e personale scolastico, ha coinvolto centinaia di ragazze e ragazzi che hanno dimostrato tutta la loro solidarietà. Ad arricchire il momento, anche un dettaglio carico di significato: i rappresentanti d’istituto hanno preparato e posto all’entrata della scuola fiocchetti rossi, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, che molti studenti hanno appuntato sui vestiti in segno di partecipazione e sostegno.
Inoltre alcuni insegnanti hanno inoltre scelto di approfondire il tema, trasformando l’iniziativa in un vero momento di riflessione e arricchimento. Grazie a discussioni guidate, testimonianze e spazi di confronto, gli studenti hanno potuto comprendere più a fondo la complessità del fenomeno.
"Fare rumore è necessario, perché la violenza sulle donne non è un fatto privato, ma un problema sociale che riguarda tutti. E oggi, grazie alla partecipazione attiva degli studenti, ai fiocchetti rossi come segno visibile di impegno e al contributo formativo dei docenti, la scuola ha dimostrato che il cambiamento inizia dai giovani", commentano dal Vieusseux.














