Una Voce per tutti - 22 novembre 2025, 07:03

Alessio Ardissone lancia un appello alla città: una raccolta fondi per acquistare un’auto accessibile

Nato con una grave disabilità motoria, chiede il sostegno degli imperiesi per “riprendere in mano la propria vita”

Alessio Ardissone lancia un appello alla città: una raccolta fondi per acquistare un’auto accessibile

L'imperiese Alessio Ardissone, 33 anni, in arte “Plop”, chiede aiuto alla città. Nato a San Lorenzo al Mare con una grave disabilità motoria, si muove da sempre su una sedia a rotelle elettrica. “È il mio corpo che non si muove - racconta-, ma la mia testa, il mio cuore e i miei sogni corrono veloci, più di quanto possiate immaginare”. Ora, Alessio ha lanciato una raccolta fondi per poter acquistare un'auto.

La sua storia è segnata da lutti dolorosi. Rimasto orfano di padre e madre quando era ancora un bambino, è stato cresciuto dalla nonna, figura fondamentale della sua vita, venuta a mancare anche lei qualche tempo fa. “Era il mio faro- ricorda-mi ha cresciuto con un amore assoluto”. Ora vive con una badante: "Una donna straordinaria che vive con me 24 ore su 24. Mi aiuta, mi sostiene, mi solleva, mi porta in giro ed è diventata, nel cuore, la mia mamma adottiva. Senza di lei, sarei completamente solo".

La sua quotidianità è resa difficile da un ostacolo enorme: nessun mezzo di trasporto adatto. Per ogni spostamento, dalla semplice passeggiata all’aria aperta alle visite mediche, Alessio ha bisogno di un veicolo omologato, con pedana o sollevatore. "La mia libertà ha un nome: un’auto accessibile -aggiunge-. La mia sedia a rotelle è tutto ciò che ho per muovermi, ma per uscire di casa ho bisogno di un veicolo con una pedana o un sollevatore che possa trasportarla in modo sicuro. Non posso guidare da solo, ma con un’auto adatta, la mia badante potrebbe aiutarmi". 

Per molti è normale prendere la macchina e partire - spiega -, per me è un sogno”. Un sogno che ha un costo alto: circa 35.000 euro. Grazie alle agevolazioni fiscali per persone con disabilità, la cifra può scendere a 24.300 euro, ma resta comunque irraggiungibile per lui senza una raccolta fondi. “Una piccola donazione, anche solo un euro, può aiutarmi a non restare prigioniero in casa. E se non potete donare, condividete la mia storia. Credo ancora nella bontà delle persone”, afferma con emozione.

Sara Balestra

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