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Calcio | 21 novembre 2025, 16:22

Asti-Imperia: l'orgoglio dei galletti in cerca di riscatto contro l'energia nerazzurra

L'undici guidato da mister Camillo Cascino arriva dalla dolorosa eliminazione in Coppa (un 3-1 subito in casa) battuta dalla Pistoiese

Asti-Imperia: l'orgoglio dei galletti in cerca di riscatto contro l'energia nerazzurra

Asti (15 Punti) - Imperia (8 Punti). Domenica si accendono i riflettori al “Censin Bosia” per un match di Serie D che è molto più di una semplice sfida di campionato. Per i "Galletti" dell'Asti, è l'occasione perfetta per dimostrare il proprio valore davanti ai tifosi, lasciando alle spalle la sfortunata parentesi di Coppa Italia, e per l'Imperia, è la chance di dare una scossa alla propria stagione. 

L'undici guidato da mister Camillo Cascino arriva dalla dolorosa eliminazione in Coppa (un 3-1 subito in casa), ma l'Asti ha un merito che riscalda il cuore della tifoseria: è la migliore tra le piemontesi e le liguri di questa prima fase di torneo. Forte dei suoi 15 punti, l'Asti vuole consolidare la posizione in classifica, ma dovrà fare i conti con un'infermeria e un giudice sportivo piuttosto affollati. Mancano all'appello lo squalificato Toma e tre pedine importanti come gli infortunati Catania, Cirillo e Soplantai. Una rosa corta che richiederà un supplemento d'orgoglio e di energia da chi scenderà in campo. 

Il motto è chiaro: reagire subito e dare una gioia al Bosia. Dall'altra parte, l'Imperia, con i suoi 8 punti, si presenta ad Asti con la fame di chi deve risalire la china. Nonostante la posizione in classifica sia meno brillante, il campo è l'unico giudice e la voglia di ben figurare è il motore che spingerà i nerazzurri a giocarsi tutte le carte in Piemonte. Tre punti per l'Imperia varrebbero ossigeno puro e il morale alle stelle. 

Il calcio è fatto di momenti, ma anche di gloriosi ricordi. E il Censin Bosia è un teatro che ha visto pagine indimenticabili. La curiosità che circola in questi giorni è legata alla presenza dell'attuale tecnico della Pistoiese (la squadra che ha eliminato l'Asti in Coppa, ndr), Antonio Andreucci, che fu avversario ad Asti il 13 maggio 1984. Quella domenica, l'Asti TSC di mister Ezio Volpi ottenne la storica promozione in "C1" battendo la Lucchese (dove militava Andreucci) per 2-1. Un segno del destino che, se da un lato riporta alla mente una sconfitta recente, dall'altro evoca la grinta e la capacità dell'Asti di trasformare le sfide difficili in trionfi.
Domenica alle 15, l'unica cosa che conta è il presente. L'Asti dovrà attingere a quell'antico orgoglio per superare l'ostacolo Imperia e prepararsi al recupero infrasettimanale a Celle Ligure contro il Celle Varazze.

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