Buone notizie per il comparto ittico italiano: dal prossimo dicembre i pescatori potranno tornare in mare. La conferma ufficiale è arrivata durante il Tavolo tecnico della pesca, dove i rappresentanti del governo hanno annunciato il via libera alla ripresa delle attività, dopo mesi di blocco. “Una buona notizia per lavoratori e imprese del settore, dalla quale ripartire per programmare un 2026 che possa puntare al rilancio del comparto”, ha dichiarato Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.
Scognamiglio ha sottolineato come “i sacrifici dei pescatori non siano stati inutili” e ha espresso l’auspicio che la ripresa a dicembre, periodo di forte domanda per le festività natalizie, possa rappresentare una boccata d’ossigeno per l’intero settore. Alla riunione hanno preso parte, oltre alle organizzazioni di categoria, il ministro Francesco Lollobrigida, il sottosegretario Patrizio La Pietra, il deputato Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, il direttore generale della pesca Francesco Abate e il capo del Dipartimento della Sovranità alimentare Marco Lupo.
Durante l’incontro, definito “franco e chiarificatore”, sono state affrontate le criticità che da tempo penalizzano gli operatori della pesca, aggravate – secondo l’Unci – dalle politiche dell’Unione europea che hanno inciso pesantemente sulle piccole imprese italiane. Bruxelles, infatti, aveva prorogato il fermo pesca fino a dicembre, decisione che avrebbe messo in ginocchio migliaia di lavoratori. “Solo grazie alla mediazione del Masaf si è riusciti a limitare i danni e a trovare una soluzione che consenta la ripresa delle attività”, ha aggiunto Scognamiglio, ringraziando il governo per l’impegno e i pescatori per la loro disponibilità “nonostante le gravi difficoltà”.
Il presidente dell’Unci AgroAlimentare ha infine lanciato un appello a proseguire il confronto: “È tempo di continuare con spirito costruttivo il percorso intrapreso, per definire una strategia condivisa da proporre nelle sedi europee, a cominciare dal Consiglio Agrifish”.






