Il Comune ha formalizzato, con una determina dirigenziale, l’esclusione della società Infrastrutture M&B dal raggruppamento temporaneo di imprese (ATI) incaricato della realizzazione della navetta senza conducente, progetto del valore di oltre 4 milioni di euro finanziato con fondi PNRR.
L’estromissione segue l’interdittiva antimafia disposta lo scorso marzo dalla Prefettura di Milano nei confronti della società. Nonostante Infrastrutture M&B abbia impugnato il provvedimento davanti al TAR Lombardia, l’amministrazione comunale ha autorizzato le altre imprese del raggruppamento a proseguire regolarmente i lavori.
L’appalto sarà quindi portato avanti da Equattroe Srl di Agrigento, impresa capofila, e da IG Group di Fiumicino, entrambe in possesso dei requisiti richiesti.
Già a giugno, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale Ivan Bracco (PD), aveva confermato la modifica della composizione del gruppo di imprese, escludendo quella colpita da interdittiva.
Il progetto della navetta, attualmente in fase di sperimentazione, prevede un servizio di mobilità sostenibile lungo il tratto di pista ciclabile tra Borgo San Moro e l’ex stazione ferroviaria di Porto Maurizio, con diverse fermate intermedie.














