Un primo tempo nel modo giusto, un finale che lascia l’amaro in bocca. Al Palazzetto dello Sport di Imperia, La Fondura Misericordia esce sconfitta 6–3 contro l’Oneglia, ma con la sensazione di aver giocato una partita matura.
Per lunghi tratti del match, i giovanissimi di Massimo Cetrulo, squadra con età media tra 16 e 17 anni, hanno tenuto testa a un avversario esperto e fisico, andando al riposo addirittura avanti 3–1.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo,” commenta Cetrulo a fine gara, “sul 3–1 avevamo pienamente in mano la partita, con un’azione di squadra bellissima. Poi siamo calati un po’ alla distanza, come spesso ci succede: abbiamo poche rotazioni, e alla lunga la fatica si fa sentire. Ma sono davvero contento dei ragazzi”.
Nella ripresa l’Oneglia ha alzato il livello, ribaltando il risultato anche grazie a qualche episodio che ha innervosito la Fondura. “Sì, c’è stato un po’ di nervosismo, anche da parte mia,” ammette Cetrulo.
L’allenatore non cerca alibi, ma sottolinea le difficoltà oggettive: “Eravamo contati. Due ragazzi fuori per influenza e un altro fermo per un infortunio grave: le assenze pesano, ma fanno parte del gioco. Chi c’era ha dato tutto, e questo mi basta”.






