"Assistiamo ancora una volta a una mancanza di rispetto e partecipazione nei confronti dei tassisti anziani, che rappresentano la maggioranza della categoria riuniti nel Consorzio Radiotaxi 0183/3737" , a denunciarlo Federico Diletto, portavoce dei tassisti storici della città.
Nel mirino, la convocazione della Commissione Consultiva comunale, prevista per lunedì 10 novembre 2025. "Si tratta della famosa Commissione che doveva essere istituita prima del rilascio delle licenze a titolo gratuito — ricorda Diletto — ma che invece arriva solo ora, quando già due licenze sono state restituite al Comune per mancanza di lavoro. E a peggiorare la situazione, i membri nominati non rappresentano affatto la maggioranza dei tassisti». Secondo Federico Diletto, infatti, "le Associazioni CNA e Confartigianato rappresentano soltanto 4 tassisti su 19, mentre 10 sono aderenti al Consorzio Radiotaxi, che però è stato escluso dai lavori della Commissione. Il Comune aveva promesso la presenza di un nostro rappresentante, ma a quanto pare ha cambiato idea".
Un’esclusione che i tassisti storici non intendono accettare in silenzio. "Il Consorzio — prosegue Diletto — attende ancora la convocazione chiesta direttamente al sindaco Claudio Scajola, al quale abbiamo scritto formalmente. Ma il sindaco, che dice sempre di voler parlare con tutti, non ci ha mai risposto. È questa la democrazia di cui parla? Per noi non lo è". Federico Diletto critica anche la composizione della Commissione: "Gli stessi rappresentanti delle associazioni dei consumatori che ora siedono al tavolo sono quelli che due anni fa disertarono l’unico incontro di confronto con i tassisti. Non ci fidiamo che possano fare gli interessi della categoria. Solo chi vive ogni giorno i problemi in strada, chi lavora davvero, può rappresentare i tassisti".
Il portavoce del Consorzio conclude con un messaggio diretto all’amministrazione comunale: "Stiano tranquilli l’assessore Oneglio e il Sindaco Scajola, il Consorzio continuerà con determinazione a tutelare i propri associati e l’intera categoria, senza arretrare di un passo".














