Una situazione di potenziale pericolo e un disagio che si trascina da circa due anni: è il quadro della viabilità sulla strada che collega Caramagna a Bastera, dove il cedimento della carreggiata ha creato un restringimento permanente, ostacolando il transito su un asse viario fondamentale per la vallata.
Nonostante le ripetute e costanti segnalazioni da parte dei residenti e l'intervento dei consiglieri comunali Ivan Bracco e Daniela Bozzano, la soluzione definitiva al problema tarda ad arrivare, alimentando la frustrazione della popolazione locale.
"Abbiamo segnalato all'ufficio strade per l'ennesima volta la situazione - affermano congiuntamente i consiglieri Bracco e Bozzano, evidenziando la lunghezza dei tempi di risposta dell'Amministrazione -. La strada in questione è infatti considerata "molto trafficata" e il restringimento, oltre a creare code e rallentamenti, è "peraltro potenzialmente pericoloso".
La critica principale mossa all'Amministrazione comunale riguarda la mancanza di un intervento risolutivo e definitivo che ponga fine a un problema strutturale ormai cronico. Il nodo cruciale della protesta sollevata dai consiglieri Bracco e Bozzano si concentra sulla “gestione delle risorse economiche”.
I consiglieri mettono in discussione le priorità dell'Ente: "Non si riesce a capire perché non si faccia un intervento risolutivo e definitivo. Gli abitanti della zona sono esasperati e si sentono abbandonati dall'Amministrazione”. La denuncia si fa più aspra nel momento in cui si toccano i finanziamenti per altre opere: "Inoltre non comprendono perché anziché spendere ingenti somme nella ciclabile o in altre iniziative, non si possa rimediare a questo restringimento stanziando i fondi necessari per risolvere la situazione”, concludono Bracco e Bozzano, chiamando l'Amministrazione ad una maggiore attenzione verso le emergenze della viabilità ordinaria.






