La Procura di Imperia ha archiviato la la querela per diffamazione presentata dal vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, nei confronti di Rosario Fiorello.
Lo showman e conduttore l'8 maggio 2024, il giorno dopo l’arresto dell’allora presidente Giovanni Toti, durante una puntata di 'Viva Rai 2!' aveva commentato: "Ma questa non è una Regione, è un rave! Ormai per andare lì devi essere maggiorenne", facendo riferimento all'inchiesta genovese su escort e droga in cui, inizialmente, era emerso anche il nome di Piana.
Il vicepresidente della Liguria, però, non era mai stato formalmente indagato, il suo nome era stato menzionato, ma successivamente è emerso che si trattava di un errore e la sua estraneità ai fatti è stata confermata dagli inquirenti. Le affermazioni sono state percepite da Piana come "lesive" per la sua reputazione personale e istituzionale, spingendolo a presentare querela.
Durante una puntata di 'Radio2 Radio Show - La Pennicanza', Fiorello aveva commentato: “Sì, sono indagato, anche se ancora nulla di ufficiale. È la prima volta nella mia vita, ma devo dire che è una bella sensazione, ti senti importante! Adesso posso finalmente usare tutte quelle frasi da indagato: ‘ho agito sempre nel rispetto della legge’, ‘sono sereno’, ‘confido nella magistratura’. E sia chiaro: io non ho nulla contro la Liguria!”.
La sostituta procuratrice Maria Paola Marrali ha depositato richiesta di archiviazione, sostenendo che le dichiarazioni del comico rientrano nella nella sfera della satira politica.






