Per celebrare i 25 anni di Olioliva, la manifestazione simbolo dell’olio e della cultura ligure, nasce un nuovo design che unisce tradizione, identità e sguardo verso il futuro. A firmarlo è Filippo Musso, giovane designer originario di Imperia, oggi con base a Vancouver, in Canada, dove vive e lavora nel campo della comunicazione visiva e del design.
Musso, cresciuto tra gli ulivi della sua terra, ha voluto racchiudere nel segno grafico l’essenza profonda di Olioliva: un evento che da un quarto di secolo celebra l’olio come simbolo di radici, memoria e comunità.
“Sono nato a Genova e cresciuto a Imperia, dove ho respirato fin da bambino la cultura dell’olio e l’importanza di questo evento”, racconta Filippo Musso, che prosegue: “Ho vissuto e lavorato a Imperia per molti anni, e ho avuto la fortuna di vivere bellissimi momenti tra gli ulivi con la mia famiglia, imparando cosa significhi prendersi cura di qualcosa che ha radici profonde e apprezzare il frutto del duro lavoro. Il mio percorso professionale mi ha portato lontano da questa realtà, ma è proprio grazie a questo viaggio che oggi sento ancora più forte il legame con la mia terra. È per me un onore poter contribuire con le mie idee a trasmettere questo messaggio attraverso il design di Olioliva di quest’anno. Il mio approccio al design è minimale ma autentico: funzionale, sì, ma sempre capace di lasciare spazio alle emozioni e ai ricordi."
Il nuovo design, concepito interamente da Vancouver, è un omaggio al passato e alle radici.
Spiega Musso: "Il design di Olioliva 2025 nasce dal desiderio di "rallentare" e tornare alle nostre radici. In un mondo che corre verso il futuro, questo design vuole celebrare il valore del passato e delle tradizioni liguri, dove l’olio non è solo un condimento, ma un simbolo di identità e memoria collettiva. L’ispirazione proviene dalle storiche lattine d’olio, autentiche opere d’arte che raccontavano l’amore e il rispetto per la nostra terra ed il prodotto stesso. Riscoprendo quella bellezza artigianale e reinterpretandola in chiave contemporanea, il design di quest’anno diventa un omaggio al passato per continuare a raccontare, oggi, chi siamo."






