Meteo - 29 ottobre 2025, 17:57

UN OCCHIO AL CIELO. Le previsioni meteo a cura di Stefano Sciandra (aggiornamento)

Peggioramento con picco nel cuore della notte sulla nostra provincia (a mio avviso livello di attenzione verde con avviso di precipitazioni localmente intense). Sul Levante (allerta gialla) della regione, ancora una volta, i fenomeni principali

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Una conferma c'è. La tecnica del copia incolla sembra ormai essere diventata una costante nell'elaborare le previsioni meteo riferite alla nostra Liguria. Buon pomeriggio ai nostri Lettori e ben ritrovati per un aggiornamento sul passaggio perturbato in arrivo. Il riferimento al copia-incolla trova la sua spiegazione nel fatto che la dinamica dei passaggi perturbati che interessano il ferro di cavallo dalla nostra Regione hanno da tempo assunto un connotato che pare incontrovertibile. All'approssimarsi di una qualsiasi depressione, i centri di calcolo iniziano una fase di inquadramento dei fenomeni con caratteristiche sempre analoghe. Una serie di run modellistici che concentrano fasi intense sul Ponente, per poi ora dopo ora e giorno dopo giorno trasferire le stesse sul Centro-Levante. Una sorta di manipolazione delle carte poi assegna le precipitazioni più copiose alla parte orientale della Liguria, che, nei fatti, trova riscontro. Non farà eccezione questo nuovo transito, che concentrerà l'azione principale sull'identica porzione di territorio.

SITUAZIONE - Il contesto attuale rimane inquadrato nel termine dinamico, che differisce da quel variabile, spesso utilizzato in meteorologia quando rimane complicato individuare una corretta evoluzione del tempo. Dinamico è un pochino più concreto nel senso che sintetizza l'alternanza tra fasi asciutte e altre piovose in una situazione dove le variabili non consentono precipitazioni continue in un quadro sinottico instabile.

PREVISIONE EVOLUZIONE E SOLITE ALLERTE - Il passaggio in arrivo appare uno di quei frangenti, che più volte ho illustrato, con connotati di disturbo alle fasi stabili e condizionate dalla costante ingerenza di un'alta pressione subtropicale che ormai ha preso pieno possesso del bacino del Mediterraneo. La fase più articolata sarà tutto sommato rapida e si articolerà, in provincia, tra la serata odierna e la notte su domani con strascico successivo. Qualche avvisaglia anticipata già in azione sul Centro Levante della Regione mentre l'imperiese è rimasto più al riparo. 

Il maltempo nella mattinata di domani secondo il modello americano GFS. Picco nell' imperiese nel cuore della notte

La fase di sgocciolio sarà sostituita da quella delle piogge che potranno assumere anche una certa intensità a livello locale. Bassa la componente temporalesca (più probabile in mare), mentre vedo privilegiata quella del rovescio sulla terraferma. Nell'Imperiese precipitazioni a carattere moderato in probabile esaurimento a metà mattinata di domani. Ventilazione sino a moderata, decisamente più sostenuta al largo in mare con maggior coinvolgimento del tratto costiero Savonese, ma con possibile rinforzo (libeccio ) nel pieno della notte e locale e componente rafficata sino intorno ai 40 km orari. 

Ora di pranzo di giovedì 30 ottobre. Il maltempo insiste sul Levante della regione

Capitolo allerte: solite considerazioni. Anche oggi ho vinto il mio euro perché mi aspettavo il consueto giallo da Ventimiglia a La Spezia! Per l'imperiese (e in generale a Ponente),  secondo il mio modesto parere, verde con avviso di precipitazioni, più che altro perché i picchi precipitativi saranno concentrati nell'arco di un paio d'ore nel cuore della notte. A Levante allerta gialla vista la persistenza dei fenomeni tra mattinata e primo pomeriggio. Dopodomani parziale rasserenamento, prima di un nuovo aumento della copertura nuvolosa e di un altro passaggio instabile (che appare di poco conto  tra domenica e lunedì, ma  di cui parleremo venerdì. 

A livello termico nulla di particolare. Mitezza sempre estenuante (fisiologico solito calo sotto precipitazione), quella che consente di mantenere le temperature sempre sopra media e che già all'inizio della prossima settimana potranno subire l'ennesimo contributo sub tropicale con le colonnine di mercurio in prossimità dei 25° sul Meridione, ma con riflessi fuori stagione secondo copione anche nel comparto del Catino Padano dove la formazione del promontorio anticiclonico causerà le immancabili fitte nebbie. Insomma l'evoluzione è il solito film stile "Una poltrona per due", tanto per citare un esempio di ripetitività costante visto che a ogni Natale viene riproposto. Una considerazione che, per quanto concerne il mio punto di vista sul lunghissimo termine, ha ottime possibilità di andare a abbracciare l'ennesimo non inverno, sulla falsariga dell'ultimo quarto di secolo, con episodi nevosi che molto probabilmente finiranno per interessare spesso e sovente l'area Adriatica lasciando il povero Nord-Ovest sovente sottovento e alle prese con la continua carenza di neve. Ovviamente il mio è un discorso di tendenza, ma questi scenari barici incancreniti, diventano difficili da schiodare per anni e anni come le estati africane in fotocopia e i non inverni, appunto, stanno a testimoniare ormai da troppo tempo.

Stefano Sciandra

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