L'iter per la realizzazione dell'Aurelia Bis di Imperia entra in una fase cruciale, segnata da un'accelerazione procedurale e da un forte focus sulla verifica ambientale. Dopo l'avvio degli espropri relativi al primo lotto, formalizzati già nel mese di agosto, l'attenzione si è spostata sul fronte delle autorizzazioni, grazie all'intervento del Commissario Straordinario per l'opera, l'ingegner Matteo Castiglioni.
Con una nota inviata alla Regione Liguria, il Commissario Castiglioni ha comunicato l'intenzione di procedere speditamente con l'istanza di verifica di ottemperanza alle condizioni ambientali, così come stabilito dal Decreto Dirigenziale n. 4404 del 13/06/2025. Un elemento di rilievo è costituito dall'essere l'opera sotto regime commissariale, condizione che permette di dimezzare i termini dei procedimenti legati alla tutela ambientale.
L'attivazione di questa istanza è già avvenuta con l'indizione della Conferenza di Servizi decisoria lo scorso 13 ottobre, un passaggio fondamentale per sbloccare l'avanzamento dei lavori.
Tra gli aspetti di maggiore risalto del progetto definitivo, spiccano i rendering del nuovo viadotto sul torrente Prino. Oltre all'impatto estetico e funzionale dell'infrastruttura, la nuova configurazione stradale è stata studiata per non precludere future opzioni: il progetto lascia infatti aperta la possibilità di un futuro prolungamento della variante verso ponente.
L'impegno per l'integrazione territoriale si manifesta anche negli interventi paesaggistici di contorno previsti: si va dalla realizzazione di opere a verde ornamentale nelle aree intercluse, ai rivestimenti in pietra delle murature, fino agli specifici interventi di ripristino della vegetazione igrofila (tipica delle zone umide) lungo le sponde del torrente, mirando a minimizzare l'impatto ambientale e a valorizzare il paesaggio locale.
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