Il Punto - 25 ottobre 2025, 07:19

IL PUNTO. Ex Granatini, obiettivo raggiunto: mantenere lo status quo

Ennesima operazione a vantaggio delle solite élite, in barba a partiti e opinioni. Con il plauso dei sudditi

A Imperia c’è un’arte sottile che resiste ai tempi e alle amministrazioni: quella di annunciare grandi rivoluzioni urbanistiche che, puntualmente, finiscono per favorire gli stessi di sempre. È un talento raffinato, e l’area ex Granatini ne rappresenta oggi l’esempio più limpido.

Dopo l’affaire “Sairo”, tutto lascia intendere che la musica non sia cambiata. Le parole tornano in scena, “sviluppo”, “rigenerazione urbana”, “rilancio”,  ma la sostanza resta identica: l’obiettivo raggiunto è quello di mantenere immutato l’ordine delle cose, in barba a partiti e opinioni.

A trarne vantaggio sono ancora una volta i soliti noti: quelli che non producono impresa ma utili, che non innovano ma amministrano rendite, che si tramandano influenza e potere di padre in figlio. Un sistema immobile, quasi feudale, dove ogni decisione serve a garantire continuità più che a generare futuro.

E ciò che sorprende, o forse no, è il consenso che accompagna tutto questo. Un consenso muto, complice: come quello dei sudditi che applaudono i sovrani mentre il tempo resta fermo. Perché a Imperia, in fondo, tutto cambia solo per far sembrare che qualcosa stia cambiando.