C’è soddisfazione tra i sindaci dell’entroterra imperiese dopo i primi tre mesi di sperimentazione del nuovo servizio di trasporto pubblico locale 'a chiamata', affidato dalla Provincia di Imperia a Rt spa e finanziato da fondi ministeriali per lo sviluppo delle aree interne, curato dall’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia.
Il presidente dell’Unione dei Comuni e sindaco di Rezzo, Renato Adorno, commenta con entusiasmo: "La risposta degli utenti è stata positiva. Il nuovo servizio è stato apprezzato: sta rispondendo alle esigenze degli abitanti della vallata e offre la possibilità di effettuare spostamenti sui bus anche nei giorni festivi. Dopo i primi tre mesi di sperimentazione il bilancio è positivo. Siamo comunque disponibili a valutare eventuali aggiustamenti del servizio, per migliorare ancora l’efficacia dell’iniziativa".
Il progetto, attivo in via sperimentale fino al 2029, interessa i territori comunali di Pornassio, Pieve di Teco, Rezzo, Ranzo, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Borghetto d’Arroscia, Aquila d’Arroscia, Vessalico e Armo. Le corse 'a chiamata' collegano le frazioni dei diversi comuni in base alle richieste degli utenti, garantendo maggiore flessibilità e copertura anche nei giorni festivi.
Un primo bilancio dell’iniziativa è stato discusso in un incontro in Provincia tra il presidente dell’Unione Renato Adorno, il direttore di Rt Sandro Corrado, il consigliere provinciale delegato alla Pianificazione dei servizi di trasporto pubblico locale Gabriele Amarella e il direttore generale della Provincia Rosa Puglia.






