A più di mezzo secolo dall'ultimo taglio scolastico, Diano Marina inaugura la nuova scuola dell’infanzia Canepa.
L’edificio si sviluppa su un unico piano di circa 950 metri quadrati e può ospitare fino a 90 bambini (dai 3 ai 5 anni) in tre aule ampie e luminose. Sono stati realizzati anche una mensa moderna, spazi comuni polifunzionali e un grande giardino esterno dedicato alle attività all’aperto. La nuova scuola dell’infanzia è un NZEB (Nearly Zero Energy Building), dunque un edificio a energia quasi zero. Grazie all’impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, produce gran parte dell’energia necessaria, riducendo l’impatto ambientale e i consumi. Rispetta inoltre i criteri antisismici, i CAM (Criteri Minimi Ambientali) e il principio DNSH (“Do No Significant Harm”) che prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.
La cerimonia si è svolta alla presenza di autorità regionali e locali, del dirigente scolastico, del presidente del consiglio di istituto e di numerosi cittadini, insieme ai piccoli alunni che da oggi iniziano il loro percorso educativo in spazi sicuri e innovativi. Presente anche don Luca Gabriel, che dopo il taglio del nastro ha benedetto l'edificio. In occasione della cerimonia, il sindaco Cristiano Za Garibaldi ha sottolineato l’importanza dell’opera che costituisce il primo passo verso la realizzazione di un polo scolastico completo, capace di accogliere bambini e ragazzi dalla scuola dell’infanzia alle medie. "Oggi in Italia, oltre il 90 per cento degli edifici scolastici presenta carenze strutturali e di sicurezza, per questo oggi è con grande orgoglio che inauguriamo un edificio di eccellenza, moderno, sicuro e sostenibile. La scuola dell’infanzia Canepa non è solo una risposta al presente, ma il primo passo concreto verso il polo scolastico, un progetto che oggi inizia a prendere vita e che rappresenta un investimento fondamentale per le nuove generazioni".
Il servizio mensa, affidato alla società cooperativa Benefit CAMST, offrirà pasti di qualità e percorsi educativi dedicati alla promozione di corretti stili alimentari e al valore del cibo sano e sostenibile. Un valore aggiunto non indifferente è anche la mensa, organizzata in questa nuova sede, diventa attrice protagonista di un servizio autonomo a servizio di tutti i plessi di Diano Marina. Un servizio di eccellenza che va oltre la semplice somministrazione, ponendo l'accento sul valore biologico e sociale dell'alimentazione.
Il progetto è stato reso possibile dall’impegno dell’impresa aggiudicatrice CO.T.IM srl di San Bartolomeo al Mare, delle aziende subappaltatrici e degli uffici comunali. L’inaugurazione arriva a più di cinquant’anni dall’ultima apertura di una scuola in città e a 160 anni dalla nascita di Giuseppe Canepa, giornalista e uomo politico la cui famiglia ha donato diversi terreni su cui posano le fondamenta del nostro futuro culturale e sportivo.
L’edificio é stato realizzato con il finanziamento del PNRR – Missione 4 Istruzione e Ricerca, Investimento 1.1 “Piano per gli asili nido e scuole per l’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, grazie al contributo dell’Unione Europea – Next Generation EU. “La nuova scuola – sottolinea il vicepresidente di Regione Liguria, Alessandro Piana – non è soltanto una risposta funzionale e innovativa alle esigenze delle famiglie, ma è soprattutto un investimento sul futuro dei nostri bambini. La nuova mensa scolastica, organizzata in questa nuova sede, diventerà punto di riferimento per tutti i plessi di Diano Marina e sarà gestita da una cooperativa che non si limiterà alla preparazione dei pasti, ma che proseguirà nel percorso educativo legato ai corretti stili alimentari e alla cultura di un cibo sano”.
"Un grande intervento di edilizia scolastica portato avanti dal Comune di Diano Marina con il supporto costante della Regione Liguria - dichiara l'assessore regionale all’Edilizia scolastica Marco Scajola -. Negli ultimi 10 anni siamo riusciti a mettere in cantiere opere per oltre 400 milioni di euro aprendo 630 cantieri. Come Regione stiamo continuando nell'interlocuzione con il Governo per reperire risorse e avere un autentico piano Marshall a livello nazionale".
























