Dopo circa un’ora di attesa in porto, la flotta delle Vele d’Epoca ha lasciato le banchine di Calata Anselmi intorno a mezzogiorno per dirigersi verso il campo di regata. Il vento, inizialmente instabile e troppo leggero §(4-5 nodi), non consentiva la partenza. Il Comitato di Regata ha così posticipato lo start fino alle 14:15, quando l’aria si è stabilizzata da 200° con un’intensità di 6-7 nodi.
Il primo via è stato dato agli 8 Metri, protagonisti di una sfida avvincente. Aria (1935), di Serena Galvani, ha conquistato la vittoria di giornata e la vetta della classifica provvisoria. Una data simbolica per l’elegante scafo, che proprio ieri ha celebrato i suoi 90 anni. Aria guida ora la graduatoria con i parziali 2, 2, 1, seguita a un solo punto da Vision (1930) di Paolo Manzoni e da Carron II (1935) di Angelo Mazzarella, entrambi a quota 7 punti. Una classifica cortissima, che promette duelli serrati nelle prossime prove.
Per la flotta maggiore – impegnata su un percorso costiero di circa 11 miglia – le condizioni leggere e la forte corrente hanno reso la regata complessa, con alcune imbarcazioni più pesanti costrette al ritiro dopo il calo del vento. In testa alla classifica provvisoria assoluta resta Crivizza, di Ariella Cattai e Gigi Rolandi, presidente dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca. Il Buchanan del 1966, lungo 11,50 metri, si conferma così tra gli avversari più temuti.
Le regate riprenderanno domani, con segnale di partenza previsto alle ore 11. Nel frattempo il villaggio di Calata Anselmi entra nel vivo e si prepara ad accogliere lo spettacolo teatrale serale Gli occhi del mare ed il mito di Calipso. Odissea, un racconto mediterraneo, con Amanda Sandrelli e Massimo Minella.
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