Attualità - 28 agosto 2025, 18:49

Ex Sairo, riprendono i lavori dopo lo stop: ritrovata una struttura del secolo scorso

Il cronoprogramma dei lavori resta serrato: la conclusione dell’intervento dovrà avvenire entro marzo 2026, pena la perdita dei finanziamenti Pnrr

Ex Sairo, riprendono i lavori dopo lo stop: ritrovata una struttura del secolo scorso

Stop al cantiere per la riqualificazione dell’area ex Sairo. Durante la settimana di Ferragosto, le ruspe impegnate negli scavi hanno riportato alla luce una struttura interrata, appartenente all’impianto originario della storica raffineria inaugurata nel 1912. Il rinvenimento ha reso necessario l’intervento della Soprintendenza ai Beni culturali, che ha immediatamente disposto la sospensione dei lavori nell’area interessata, chiedendo ulteriori verifiche per accertare il valore storico e architettonico della scoperta.

Il sopralluogo dei tecnici è stato effettuato lunedì scorso e, dopo gli opportuni accertamenti, è arrivato il via libera alla ripresa delle operazioni. La pausa, dunque, è stata soltanto temporanea e limitata a una porzione ristretta del cantiere, che ora può tornare a pieno regime.

Il cronoprogramma dei lavori resta serrato: la conclusione dell’intervento dovrà avvenire entro marzo 2026, pena la perdita dei finanziamenti Pnrr pari a circa 18 milioni di euro. Una scadenza che non lascia margini di ritardo, spingendo il raggruppamento di imprese — guidato come mandataria dalla Apulia Srl — a procedere con ritmi sostenuti per rispettare gli impegni.

Nel frattempo, il progetto ha subito alcune modifiche rispetto all’impostazione originaria. Sono state eliminate dal piano due palazzine che avrebbero dovuto ospitare una trentina di appartamenti destinati alle fasce sociali più fragili: una scelta legata a esigenze tecniche e di rimodulazione complessiva dell’intervento. Rimangono però confermati altri elementi qualificanti: la completa ristrutturazione del vecchio edificio Sairo, la costruzione di una nuova palestra e la realizzazione di parcheggi nell’area circostante, con l’obiettivo di restituire alla città un comparto urbano moderno, funzionale e dotato di servizi.

La scoperta della struttura sotterranea, pur non avendo alterato i tempi del cantiere, aggiunge un tassello importante alla memoria storica del sito, testimonianza concreta di un passato industriale che ha segnato a lungo l’identità del territorio.


 

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