Ferragosto amaro per i residenti di Barcheto, dove la polizia municipale ha inflitto una raffica di multe alle auto parcheggiate negli stalli riservati ai mezzi pesanti. Una 'sorpresa' che ha sollevato l’indignazione del Comitato di Barcheto, che denuncia l’assoluta mancanza di considerazione da parte dell’amministrazione comunale nei confronti di chi vive e lavora nella zona.
A farsi portavoce del malcontento è Giovanni Bonifazio, residente e rappresentante del Comitato, che ha già presentato un petizione in Comune che ha voluto raccontare la sua situazione: “Non ho alternative: sono costretto a lasciare l’auto negli unici spazi disponibili, che adesso risultano riservati ai mezzi pesanti. L’Amministrazione ha preso questa decisione senza curarsi minimamente di chi abita qui o delle esigenze lavorative dei cittadini. Io stesso ho subito da poco un intervento chirurgico e non sono in grado di percorrere più di qualche metro a piedi”.
Bonifazio, nonno di due bambini piccoli, sottolinea come la situazione sia diventata insostenibile: “Mi ritrovo con due nipotini in tenera età. A questo punto dovrei vendere l’auto. E poi come andranno a scuola o all’asilo? Nessuno ci ha dato soluzioni alternative. Dobbiamo lasciare le auto anche a 500 metri da casa, su una strada pericolosa e senza marciapiedi. E se va bene, perché spesso non si trova nemmeno posto”.
La questione tocca anche il valore delle abitazioni: “Chi comprerebbe una casa senza parcheggio o con un accesso così difficoltoso? Il valore del mio immobile è destinato a crollare. È una decisione ingiusta, che penalizza famiglie e lavoratori”.
Il portavoce annuncia battaglia legale: “Mi vedo costretto a tutelarmi. Denuncerò penalmente tutta l’amministrazione, sindaco in testa. Non si può continuare a subire senza che nessuno ci ascolti”. Il Comitato di Barcheto chiede un immediato confronto con il Comune per rivedere la gestione degli spazi di sosta e tutelare i diritti dei residenti.






