Attualità - 09 agosto 2025, 07:03

Tra stabilimenti balneari d’élite e lidi più accessibili, l’estate a Imperia è sempre più segnata dal caro-spiaggia

Una settimana in riva al mare può costare oltre 400 euro per una famiglia, qualche alternativa economica resiste. Ma resta il nodo di un mare sempre meno alla portata di tutti

Tra stabilimenti balneari d’élite e lidi più accessibili, l’estate a Imperia è sempre più segnata dal caro-spiaggia

Ormai è il protagonista del panorama turistico della Liguria. Ma il ʽcaro-spiaggiaʼ non basta a spiegare una stagione al ribasso anche se avere una vicina di casa come Alassio ai vertici nazionali per i costi di ombrellone e lettino non è certamente positivo per l’immagine. Perché anche a Imperia non si scherza. E non si tratta di creare polemiche a stagione in corso o, comunque, a inutili diatribe su costi e ricavi. 

Ma se una settimana di permanenza sulla sabbia pulita e controllata ogni sera da un accurato bagnino ne consegue un esborso che sicuramente il classico impiegato statale non si può permettere. Non si può certo dubitare dell’eleganza, della raffinatezza dei nostrani stabilimenti balneari ma, solo per citare un esempio, due lettini ed un ombrellone al Koko Beach, Spianata Borgo Peri, costano 60 euro al giorno in prima fila che si riducono a 40 allontanandosi dalla battigia. 

Ovvero a 420 euro di spesa a carico di una famiglia per una settimana lontana dalle colline astigiane o dalla Pianura Padana. Però se a Oneglia si punta sull’esclusività, nel rione portorino non è che cambi moltopur con prezzi meno esclusivi. Alla Conca d’oro, inizio di via Boine, la spesa è di 40 euro per due lettini in prima e seconda fila che si riducono a 36 per le postazioni più lontane dall’acqua mentre gli storici ʽBagni Buraxenʼ propone, invece, la stessa dotazione, due lettini più ombrellone, per 40 euro qualunque sia la fila.

 In questi casi la spesa è moderatamente più democratica considerato che una settimana al mare equivale tra 250 e 280 euro. In effetti non manca la sabbia meno dispendiosa a ponente come a levante. Al Piccolo Lido, Borgo Peri, non c’è necessità di un mutuo bancario visto che si rimanere sotto un ombrellone con 25 euro al giorno coma al Tapas, Borgo Prino, con 18 euro quotidiano che scendono a 7 per la mezza giornata e qui di prima fila non se ne parla. Il mare, alla faccia di chi ne ha fatto (legalmente) un’impresa, è semplicemente di tutti.

Ino Gazo  

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU