Un pugno di appassionati, un lavoro da definire quasi eroico. E a Torria, frazione di Chiusanico, nella vecchia sede dismessa delle scuole elementari, nasce il Centro di documentazione storica intitolato ad Adriano Leone, celebrato vicesindaco del Comune.
Frutto di un lavoro di ricerca che ha avuto la guida, la passione e l’entusiasmo di Mariolino Agnese, presidente del comitato ViviTorria. Futuro, e, insieme ai pensionati anche ultra-novantenni nella parte di memorie storiche, ha prodotto una enorme mole di ricordi, testimonianze scritte, documenti dei tempi passati del paese che, fino al 1923, era comune autonomo. Ma non solo. “Abbiamo avuto la disponibilità di recuperare antiche e importanti documentazioni – spiega Agnese –. La Curia aveva accatastato una grande quantità di documenti in locali che erano venduti: ho avuto la fortuna di venirne in possesso e visionarli e catalogarli uno per uno”.
Un lavoro certosino, insomma, possibile soltanto per chi ha amore per le proprie radici e che ha reso attualmente consultabile la storia di Torria libri e documenti del ‘600, le ordinanze del Regno di Sardegna, la ricostruzione del disastroso terremoto del 1877 giungendo fino al ventennio fascista. A queste testimonianze cartacee, si sono aggiunte non meno di 4 mila fotografie scattate nei venti anni tra il ’50 e il ’70, ovviamente tutte in bianco e nero, tipicamente le uniche possibili in quel periodo.
Inoltre il Comitato ha acquisito le immagini di 42 edicole votive e quattro croci, presenti sul territorio del paese, che sono diventate protagoniste dell’iniziativa 'Adotta un pilone' che ha avuto un inaspettato successo con 25 piloni già adottati.
Anche l’amministrazione comunale di Chiusanico ha dato il suo pregevole apporto mettendo a disposizione i locali scolastici con un’aula dotata di banchi, lavagna, cartine d’epoca e giochi di quel tempo. Nei sogni del direttivo del Comitato, sette membri con una trentina di iscritti, anche la realizzazione di un libro che documenti la Torria del passato, opera a cui daranno il contributo principale proprio gli abitanti ultranovantenni. Insomma il Centro di documentazione sarà un viaggio indietro nel tempo, un’affascinante e suggestiva immersione nel passato di Torria e domani alle 17,30 sarà ufficialmente aperto in piazza Brigata Liguria.