"In una fase tanto delicata per il futuro del porto di Oneglia, è sempre più evidente l’assenza della Regione Liguria. A denunciarlo è la capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Imperia, Loredana Modaffari, che chiede a gran voce un'assunzione di responsabilità politica da parte di chi siede oggi in Regione, in particolare da parte dell' imperiese Marco Scajola, assessore regionale con deleghe proprio ai Trasporti e al Demanio marittimo.
“Non possiamo restare in silenzio – dichiara Modaffari – mentre, con atti concreti, si sta procedendo alla cancellazione di fatto delle attività commerciali del porto di Oneglia. È inaccettabile che, a distanza di mesi da un incontro istituzionale fondamentale come quello del 5 febbraio scorso, nulla sia stato fatto per avviare un reale confronto con il territorio. Le parole del Presidente Bucci, che allora parlava di valorizzare il porto di Imperia attraverso il confronto tra tutte le opzioni – cemento, olio, diporto, cantieristica, crociere, merci – sono rimaste lettera morta. Nessuno è mai stato convocato intorno a quel tavolo”.
La consigliera dem punta il dito sull’ambiguità dei livelli istituzionali e sulla mancanza di trasparenza da parte di chi governa la Regione: “Claudio Scajola si muove da sempre tra civismo e centrodestra, adattandosi alle esigenze del momento. Ma suo nipote, Marco Scajola, che si dichiara autonomo e distante dalle posizioni dello zio, cosa pensa davvero del futuro di questa città? Perché tace? Ha forse già condiviso con il collega della Lega, Alessio Piana, che detiene le deleghe regionali su Porti e Logistica, una linea chiara? C’è un accordo con il viceministro Edoardo Rixi, a cui Piana è politicamente vicino, su quanto sta accadendo a Imperia?”
Loredana Modaffari non risparmia neppure il centrodestra locale: “I rappresentanti comunali di Forza Italia e Lega a Imperia hanno votato compattamente seguendo la linea del sindaco. Sono d’accordo anche a livello regionale? Allora abbiano il coraggio di dirlo chiaramente e di assumersi la responsabilità politica di ciò che stanno facendo”.
La capogruppo PD rivendica la coerenza dell’opposizione: “Il nostro consigliere regionale Enrico Ioculano non si è nascosto. Sta portando avanti con coerenza una battaglia a difesa dell’interesse della città, perché il futuro di Imperia non può essere scritto senza coinvolgere chi la vive, chi ci lavora, chi ha investito nel porto”.
E conclude con un appello diretto: “Abbiamo sentito dire che ‘il futuro di una città inizia sempre con un cantiere’, ma qui si rischia di iniziare dal cantiere sbagliato, calato dall’alto, senza confronto e senza visione. Marco Scajola ci faccia sapere da che parte sta. Il futuro incombe, e il tempo del silenzio è finito”.














