30 LUGLIO 1985. Proposta del Pci imperiese: "Un referendum popolare per decidere il futuro dell'Incompiuta. Noi contrari all'apertura al traffico"

Un referendum tra i cittadini per decider il destino dell'Incompiuta, la strada a mare che collega Oneglia a Diano Marina. 

"Il Comune dovrebbe farsi promotore di un referendum popolare sull'Incompiuta - fanno sapere i vertici l locali del partito di sinistra - per decidere definitivamente la destinazione della zona alle pendici di Capo Berta: strada a mare, pista ciclabile, passeggiata pedonale o quale altra soluzione?".

La proposta è contenuta in un lungo elenco di "cose urgenti da fare", compilato dal Pci e reso pubblico nelle scorse ore. "A distanza di tre mesi dalle elezioni, invece, si continua ad assistere a indecorosi balletti per la spartizione delle poltrone, mentre la città ha urgente bisogno di un'amministrazione - proseguono il segretario provinciale Giovanni Rainisio, i consiglieri Fulvio Vassallo e Silvano Corrado e i responsabili delle varie sezioni comuniste del capoluogo rivierasco - per quanto riguarda la questione dell'Incompiuta, noi siamo decisamente contrari all'ipotesi di una strada aperta al traffico normale: su una questione così importante, riteniamo che sia doveroso rispettare la volontà popolare".