Economia - 23 luglio 2025, 07:00

Buone abitudini da adottare dopo la fine dell’estate

Buone abitudini da adottare dopo la fine dell’estate

Settembre porta con sé un'energia unica, quasi magica. È un mese di transizione che, al pari di gennaio, viene universalmente percepito come un nuovo inizio, un'occasione per tracciare una linea e ripartire con slancio rinnovato. Le lunghe e pigre giornate estive, con i loro ritmi dilatati e una maggiore flessibilità, lasciano il posto al ritorno a una routine più strutturata. Questo desiderio di rinnovamento non è casuale, ma risponde a un bisogno psicologico di riprendere il controllo e di investire su sé stessi dopo un periodo di meritato relax. È il momento perfetto per trasformare le buone intenzioni in azioni concrete, che spaziano da un'alimentazione più consapevole al ritorno all'attività fisica, costruendo le fondamenta per un benessere che duri non solo per l'autunno, ma per tutto l'anno.

Il ritorno in palestra

Il rientro in palestra è uno dei propositi più sentiti di settembre: per farlo in modo efficace e sicuro, la parola d'ordine è gradualità. È controproducente tentare di recuperare il tempo perduto con sessioni estenuanti; il rischio è quello di incorrere in infortuni o di esaurire la motivazione dopo poche settimane. È consigliabile ripartire con carichi più leggeri, sessioni cardio più brevi e dedicando il giusto tempo allo stretching. Questo periodo, inoltre, è ideale per guardarsi intorno e magari sperimentare qualcosa di nuovo per rendere l'allenamento più stimolante. Il panorama del fitness è in continua evoluzione e offre alternative per ogni esigenza. Accanto a discipline consolidate come il Pilates o l'allenamento funzionale, si affermano metodologie innovative. Per chi desidera ottimizzare il tempo a disposizione ottenendo il massimo dei risultati, ad esempio, una soluzione interessante è l'allenamento ems, che sfrutta impulsi elettrici per stimolare una contrazione muscolare profonda e total body, intensificando il lavoro in sessioni molto brevi. Variare la propria routine o integrare nuove attività può essere la chiave per mantenere alta la motivazione e superare la monotonia.

Ritrovare l'equilibrio con l’alimentazione

Dopo gli aperitivi e le cene estive, settembre invita a ritrovare un rapporto più equilibrato con il cibo. L'approccio migliore non è quello punitivo delle diete drastiche, ma quello gentile e graduale della consapevolezza. È il momento perfetto per approfittare dei prodotti che la stagione offre, come zucca, funghi, uva e fichi, alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali essenziali per depurare l'organismo e rafforzare il sistema immunitario. Un passo pratico consiste nel reintrodurre l'abitudine di pianificare i pasti, magari dedicando un paio d'ore nel weekend alla preparazione di piatti sani da consumare durante la settimana. Questo non solo aiuta a mangiare meglio, ma riduce anche lo stress quotidiano del "cosa cucino stasera?". Parallelamente, è utile praticare l'ascolto del proprio corpo, mangiando lentamente, assaporando ogni boccone e fermandosi una volta raggiunto il senso di sazietà.

Idratazione e sonno: i pilastri del benessere

Due aspetti spesso trascurati ma assolutamente fondamentali per il benessere psicofisico sono l'idratazione e il sonno. Bere una quantità adeguata di acqua, circa due litri al giorno, è vitale per innumerevoli funzioni corporee: aiuta il metabolismo, migliora la concentrazione, previene il mal di testa e mantiene la pelle idratata ed elastica. Per chi fatica a bere, un trucco può essere quello di usare borracce graduate o di aromatizzare l'acqua con frutta fresca e erbe. Allo stesso modo, ristabilire una solida "igiene del sonno" è cruciale. Dopo le notti estive, è importante tornare a un orario regolare per andare a dormire e per svegliarsi, anche nel weekend. Ridurre l'esposizione alla luce blu di smartphone e schermi nell'ora prima di coricarsi e creare un ambiente buio e silenzioso favorisce un riposo profondo e ristoratore, essenziale per il recupero muscolare, la stabilità dell'umore e la chiarezza mentale.

Porsi obiettivi efficaci e duraturi

Il cimitero dei buoni propositi è lastricato di obiettivi troppo ambiziosi. Per garantire che lo slancio di settembre si trasformi in uno stile di vita, è necessario definire traguardi che siano realistici, specifici e misurabili. Invece di un generico "voglio mettermi in forma", è più efficace porsi un obiettivo come "voglio allenarmi tre volte a settimana per 45 minuti" oppure "voglio bere due litri d'acqua al giorno per tutto il mese". Questo approccio permette di monitorare i progressi e di gratificarsi per ogni piccolo successo, alimentando un circolo virtuoso di motivazione. La costanza nel perseguire piccoli cambiamenti è molto più potente dell'intensità di uno sforzo eroico ma breve. La vera vittoria non è la perfezione immediata, ma la coerenza nel tempo.



 

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