Calcio - 22 luglio 2025, 12:48

Stadio 'Nino Ciccione', partiti i lavori al manto erboso: corsa contro il tempo per l’inizio del campionato

Affidamento diretto da 60mila euro e nuova polemica politica: interrogazione del Pd in consiglio comunale

(foto Marco Ausenda)

A poco più di un anno dall’ultimo intervento di rigenerazione, il manto erboso dello stadio 'Nino Ciccione' di Imperia ha cominciato a rifarsi il look. Si tratta di una corsa contro il tempo, a stagione ormai alle porte, a fronte di una spesa imprevista quanto pesante per le casse pubbliche: 59.401,80 euro (IVA esclusa) per un intervento urgente e senza gara pubblica, affidato direttamente alla ditta Verde Verticale S.r.l. La decisione era contenuta in un atto firmato dalla dirigente del Comune, Sonia Grassi, che non lasciava spazio a dubbi: la situazione è critica e dovuta a una "persistente incuria manutentiva da parte del gestore", ovvero l’Imperia Calcio, attualmente in difficoltà anche per affrontare il prossimo campionato di Serie D.

Il nuovo intervento arriva dopo una stagione fallimentare per quanto riguarda il fondo, cominciata con la partita sospesa contro il Ligorna (alla prima giornata) per impraticabilità di campo, proprio il giorno dopo l’inaugurazione del rinnovato stadio. Era il 2024, e il Comune aveva già investito una cifra consistente per il rifacimento del terreno e delle torri faro, nell’ambito della realizzazione della Cittadella dello Sport — un progetto da 1,4 milioni di euro finanziato con fondi PNRR, ma che ad oggi resta largamente inutilizzato. Ora, il terreno del 'Ciccione' è di nuovo oggetto di lavori: rigenerazione completa del manto erboso e manutenzione agronomica programmata fino al 31 dicembre 2025. Tuttavia, secondo le stime degli addetti ai lavori, per risolvere in modo definitivo le problematiche servirebbero almeno 300mila euro, ben oltre quanto stanziato.

La questione ha riacceso le polemiche, soprattutto tra i banchi dell’opposizione: la capogruppo del Pd Loredana Modaffari parla "di gestione inefficiente e assenza di visione a lungo termine da parte del Comune". Il timore è, infatti, che anche questo intervento si riveli l’ennesima “toppa” temporanea, con scarsi controlli e responsabilità sfuggenti. Il caso 'Ciccione', approderà in consiglio comunale il prossimo 28 luglio, grazie a una interpellanza  che sarà discussa nello spazio 'question time' preliminare alla seduta e presentata dal consigliere del Pd Ivan Bracco

Intanto, i lavori sono partiti e il conto alla rovescia per la prima di campionato è già cominciato. Ma resta la sensazione di un’occasione mancata: quello che doveva essere un fiore all’occhiello per lo sport cittadino continua a rappresentare un problema cronico, fra emergenze, spese impreviste e una Cittadella dello Sport che, almeno per ora, esiste solo sulla carta., alla faccia dei soldi ricevuti dall'Europa.