Parco Eolico Montemoro e Guardiabella, Bozzano: “Lavori non autorizzati, bloccati grazie alla nostra segnalazione”

La consigliera provinciale Daniela Bozzano interviene sulla delicata questione del progetto eolico nelle aree di Montemoro e Guardiabella, portando alla luce importanti aggiornamenti emersi in seguito a una sua recente interrogazione rivolta all'Amministrazione provinciale.

Bozzano aveva chiesto chiarimenti a proposito della natura dei lavori segnalati alla fine di giugno in valle, sollevando dubbi sulla loro eventuale autorizzazione e sull’esistenza di controlli volti a tutelare il territorio. “A seguito della mia interrogazione – spiega la consigliera – la Provincia ha risposto che i lavori in questione non risultavano autorizzati. È stato grazie all’intervento dei carabinieri che le attività sono state prontamente bloccate”.

Successivamente, su iniziativa della stessa consigliera, la polizia provinciale è intervenuta per effettuare un sopralluogo. “Il controllo ha confermato che, al momento, lo stato dei luoghi non è stato modificato. È un elemento importante – sottolinea Daniela Bozzano – perché significa che l’area, ad oggi, non ha subito trasformazioni”.

Tuttavia, la consigliera dem fa sapere che si prospetta un ulteriore sviluppo: “È stato comunicato che un macchinario per effettuare misurazioni sarà a breve trasferito in un terreno privato della zona. È un aspetto da monitorare con attenzione, perché può rappresentare un primo passo verso nuove attività, con potenziali ricadute ambientali e paesaggistiche”.

La consigliera ribadisce la necessità di un presidio costante e di un approccio trasparente sulla questione: “Chiedo che la Provincia mantenga alta l’attenzione su questo progetto e che venga garantita la massima chiarezza nei confronti dei cittadini, a partire dalle valutazioni ambientali e dalla verifica della legittimità di ogni intervento. La tutela del nostro territorio deve restare prioritaria”.

Bozzano conclude sottolineando che continuerà a seguire da vicino l’evolversi della situazione, annunciando ulteriori iniziative istituzionali per fare luce sul progetto eolico e sulle sue reali implicazioni per l’ambiente e le comunità locali.