Misterioso ritrovamento tra le tombe del cimitero di Oneglia: scoperto un vero e proprio arsenale con tanto di casse di proiettili ed esplosivi. Tutto materiale che dovrebbe risalire alla Seconda Guerra, in perfetta efficienza, tanto da poter essere ancora utilizzato e che, per questo motivo, rischiava di finire nelle mani della criminalità organizzata.
La notizia ha già fatto il giro della città anche se gli investigatori sul caso mantengono il più stretto riserbo. Le testimonianze sulla misteriosa vicenda sono state fornite da alcuni cittadini che erano andati a far visita ai loro defunti, trovando però la strada sbarrata da un folto numero di poliziotti.
Alcuni testimoni hanno inequivocabilmente visto gli agenti portare via diverse casse contenenti proiettili e buste sigillate, trasportate prestando la massima attenzione. Il nascondiglio sarebbe stato scoperto nell'ala sinistra dell'edificio, quello più vicino al raccordo dell'autostrada. L'arsenale si trovava sotto una delle navate, in un punto non visibile dal basso. Per raggiungerlo, gli agenti hanno dovuto utilizzare una lunga scala, dotata di piattaforma. di quelle utilizzate dai familiari dei defunti per posare i fiori nei vasi situati a diversi metri d'altezza.
Tra la sorpresa degli addetti alla sorveglianza, che mai avrebbero pensato a un deposito nascosto sopra i loculi, sono state portate alla luce decine di casse. All'interno, sembra ci fossero materiale esplodente e migliaia di pallottole, quasi certamente di fabbricazione tedesca. Non si esclude siano state abbandonate da reparti della Wermacht messi in fuga dalle truppe alleate o da bande partigiane. Chi ne è venuto in possesso, trattandosi di materiale scottante e pericoloso, se n'è voluto forse liberare, occultandolo in un luogo di difficile accesso.
A Imperia, episodi e fatti dell'ultima guerra rimangono circondati di mistero. Chi conosce la verità, preferisce tacere. Tritolo e proiettili sono stati tenuti nascosti per quasi cinquant'anni. I ritrovamenti di materiale bellico si sono comunque moltiplicati, in particolare dopo le rivelazioni sull'esercito clandestino, denominato Gladio, in seguito alla fine del comunismo. Nei mesi scorsi, i carabinieri avevano trovato, in una buca collocata all'esterno del cimitero di Oneglia, un centinaio di granate e alcuni moschetti. Anche la polizia era sulle tracce di residuati.
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