Dal 14 al 20 luglio San Bartolomeo al Mare ospita la trentaseiesima edizione del concorso internazionale 'Rovere d’Oro'. La cittadina del levante imperiese celebra il talento e la passione dei giovani musicisti provenienti da tutto il mondo. Un evento che, anno dopo anno, si conferma come uno dei più prestigiosi concorsi musicali internazionali, offrendo ai vincitori importanti opportunità di crescita artistica e professionale. La manifestazione sarà preceduta, nei giorni 11, 12 e 13 luglio, alle 21,15, dalla rassegna 'Aspettando il Rovere': una serie di concerti serali che apriranno il cartellone musicale e culturale della manifestazione. Si inizierà con Luigi Gordano (fisarmonicista), il vincitore dello scorso anno, che ha deciso di presentare il suo disco in prima nazionale che l’Associazione Rovere d'Oro ha prodotto nella collana edita da EMA Records e dedicata ai vincitori del concorso.
Il 12 è prevista una serata di flamenco con Josè. M. Cuenca e Almudena Roca, mentre il 13 si conclude con il duo composto da Antonio Cicero al fagotto e Luciano Troja al pianoforte. Dal 14 al 20 luglio si terranno invece i concerti ‘Night Liive’. Tutti i concerti, a ingresso gratuito, si terranno sul suggestivo sagrato del Santuario di Nostra Signora della Rovere, a partire dalle 21.30: un’occasione unica per gli appassionati di musica per ascoltare artisti di altissimo livello in un ambito di enorme fascino storico e spirituale (programma completo www.roveredoro.org). Durante la settimana del concorso, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado G. A. Roggerone (Via Carlo Conti n. 1), si svolgeranno le prove dei concorrenti che concorreranno nelle diverse categorie strumentali: le audizioni saranno pubbliche e accessibili gratuitamente, a sottolineare la volontà di apertura e condivisione che da sempre caratterizza il Rovere d’Oro. Il concorso internazionale Rovere d’Oro, nato negli anni '90, da un’intuizione dell’allora presidente Rita Romani Arimondo, con la collaborazione delleindimenticabili e determinanti figure di Adelino Girardi, Paola Montanaro e Dino Bocchio, insieme con alcuni concittadini innamorati del progetto, è diventato negli anni un punto di riferimento per la valorizzazione dei giovani musicisti, molti dei quali sono oggi protagonisti di carriere artistiche internazionali.
Vivi Arimondo, presidente dell’associazione Rovere d’Oro ha commentato così l’imminenza dell’evento: “Con questo premio desidero onorare la memoria di mia madre, Rita Romani Arimondo, una donna che ha dedicato la sua vita alla musica e al sostegno dei talenti emergenti. Spero che questo concorso possa essere d’aiuto per i giovani, affinché possano realizzare i propri sogni e portare avanti la passione per la musica che tanto amiamo”. Il maestro Christian Lavernier, direttore artistico afferma con orgoglio: “Il Rovere d’Oro è cresciuto esponenzialmente in questi anni, sia per il livello dei partecipanti, sia per la qualità dei concerti e degli artisti invitati. L’internazionalità del concorso è un punto di forza: ogni anno arrivano giovani da tutta Europa, Asia e America e il confronto culturale e musicale che ne nasce è straordinario. È un concorso che punta alla qualità, alla formazione e al futuro”.
“Ci avviciniamo a una nuova, entusiasmante edizione del Rovere d’Oro. Un evento di assoluto livello che, anno dopo anno, sta continuando a crescere e a offrire una possibilità incredibile a decine di talenti della musica provenienti da tutto il mondo. La Regione Liguria sostiene con orgoglio questa manifestazione che garantisce sia uno spettacolo di assoluto valore, sia un indotto economico non indifferente a San Bartolomeo al Mare e al Golfo Dianese. Complimenti all’amministrazione comunale, al direttore artistico Christian Lavernier e all’Associazione tutta per il grande lavoro svolto” è il positivo commento dell’assessore regionale Marco Scajola.






