Differenziata nel mirino dell'opposizione. Deborah Bellotti (PD): "La città può fare meglio, con benefici economici e ambientali"

"Imperia è al quarto posto in Liguria per la raccolta differenziata, ma le percentuali sono ferme da anni". Lo denuncia la consigliera del Partito Democratico, Deborah Bellotti, facendo riferimento ai dati pubblicati lo scorso mese da Regione Liguria. Nel report la città si colloca al quarto posto tra i comuni liguri con oltre 15.000 abitanti, con una percentuale di raccolta differenziata del 68,16%. Sul podio compaiono La Spezia (79,32%), Albenga (78%) e Sestri Levante (72,22%). Nell'analisi di Legambiente 'Comuni Ricicloni', emerge come in tutta la provincia non risulti nemmeno un comune 'Rifiuti Free', ossia nessun centro del  territorio ha raggiunto i livelli virtuosi di produzione di secco residuo sotto i 75 kg annui per abitante.

"Un risultato positivo solo in apparenza -commenta Bellotti- questa percentuale, infatti, è ferma da anni, segno evidente di una stagnazione che deve preoccupare. Crescere è possibile, ma serve una strategia chiara, fondata sull’analisi dei limiti e sull’adozione di soluzioni concrete".

Prima strategia avanzata dalla consigliera dem, quella di proporre campagne di sensibilizzazione, rivolte ai cittadini: "Sono previste anche nel capitolato d’appalto, ma mancano da troppo tempo, l’ultima risale al 2018. Informare i cittadini, mostrare i risultati ottenuti e gli obiettivi raggiungibili è il primo passo per fare meglio".

"I benefici di una raccolta differenziata più efficiente sono evidenti, sia dal punto di vista ambientale che economico", aggiunge Bellotti. A partire da luglio 2025, Imperia usufruisce della riduzione del tributo sui rifiuti in base alla percentuale raggiunta: oggi godiamo di una riduzione del 30%, ma con un incremento anche solo di pochi punti percentuali (75%) la riduzione salirebbe al 40%, e addirittura al 50% se si supera l’80%. "Non si tratta di spiccioli, sono risparmi reali per le casse pubbliche e per le tasche dei cittadini".

Nel mirino della consigliera di opposizione anche la qualità della raccolta differenziata, dopo l'introduzione delle ecoisole a cui si accede tramite una carta personale: "Troppo spesso i conferimenti avvengono senza alcun controllo, dove sono gli ispettori ambientali? Le telecamere stanno funzionando davvero? Serve un monitoraggio puntuale e costante del rifiuto conferito". Non solo, Bellotti, sostiene la necessità di introdurre una tariffazione puntuale: "Un sistema equo, in cui chi differenzia bene e produce meno rifiuti paga meno. Un incentivo concreto ai comportamenti virtuosi, che oggi restano senza riconoscimento".

"Imperia deve fare di più -conclude Bellotti-. Non possiamo accontentarci di risultati mediocri mascherati da successi".