Oggi l'ultimo saluto di Imperia a Giuseppe "Naco" Bonaccorso, musicista e percussionista di fama internazionale, morto a soli 35 anni in seguito a un incidente stradale presso Predosa, provincia di Alessandria. I funerali nella parrocchia di Cristo Re.
A piangere la scomparsa del musicista, oltre alla accanto alla moglie Francisca e il piccolo Naquito, mamma Pina e papà Alfio, abitanti ai Piani, il fratello Rosario, a sua volta affermato strumentista, che abita invece a Oneglia, e la sorella Linda.
Naco, così era conosciuto il percussionista nel panorama della musica nazionale e internazionale, a bordo della sua Citroen stava per raggiungere il suocero, anche lui musicista, che doveva tenere un concerto con la sua formazione afro-cubana. Giuseppe aveva abitato a lungo a Imperia, studiando poi con passione ritmi e sonorità dell'America Latina e dell'Africa.
Aveva viaggiato molto, inserendo nella strumentazione percussioni tipiche dei vari Paesi e delle comunità con cui era venuto a contatto. La scomparsa di Naco è gravissima. Se n'è andato un musicista originale e sensibile, capace di fondere generi e stili spesso diversissimi tra loro. Aveva suonato con Fabrizio De André nel disco dal vivo che raccoglie i concerti del 1991, Branduardi, Teresa De Sio, Fabio Concato, Sergio Caputo e Ivano Fossati. Numerose le collaborazioni in campo jazz con Franco D'Andrea, Enrico Rava, Luigi Bonafede e altri. Celebre anche il suo servizio ai tamburi con Jovanotti, che poi ha prodotto il suo lavoro solista, dal titolo omonimo. Ancora la settimana scorsa era a Laigueglia, al fianco del fratello Rosario, contrabbassista di livello assoluto, nel gruppo Latino Suite. Insieme alla cantante Adrienne West aveva in programma una tournée in Bulgaria.
"Era una caldissima domenica -lo ha voluto ricordare il fratello Rosario - Naco non si era messo d'accordo col destino per andarsene via, aveva ancora troppe cose da fare... a 35 anni crediamo di viverne altri 1.000 di anni. Quindi sono sicuro che a chi lo avrà accolto Lassù, sicuramente avrà piantato un bel casino. Certo è che ci manca tanto e anche se lo ricordiamo ogni anno con la grande festa in sua memoria: dentro di me e dentro i suoi cari lui vive e brilla in ogni momento; a volte mi rattristo, pensando a quante belle cose ancora ci avrebbe regalato con la sua simpatia, il suo amore per la vita e la sua arte, ciao Mon frere".
A Naco Bonaccorso, ogni estate a Laigueglia, è dedicato un prestigioso evento internazionale di musica, promosso e organizzato dal fratello Rosario.






