Un nuovo allarme truffe sta colpendo gli imperiesi, con numerosi cittadini che da diversi giorni ricevono messaggi ingannevoli via SMS sui propri telefonini.
Nel mirino dei malintenzionati, questa volta, non ci sono solo comunicazioni sospette legate a servizi sanitari, ma anche finte notifiche da giganti dell'e-commerce come Amazon e dagli istituti di credito.
Il modus operandi è simile in tutti i casi: un SMS invita l'utente a contattare un numero specificato per presunte "comunicazioni che La riguardano". Nel caso delle finte comunicazioni ASL chi ha provato a richiamare il numero indicato si è sentito dire che la questione riguardava la tessera sanitaria, venendo poi messo in attesa per prolungare la telefonata.
La natura fraudolenta è chiara: si tratta di numeri a pagamento che addebitano costi elevati agli utenti. Le autorità sanitarie e la polizia postale ribadiscono con forza che si tratta di una truffa: questi servizi non sono mai stati attivati e non lo saranno in futuro. La stessa situazione si verifica per i falsi buoni Amazon o per le presunte comunicazioni urgenti da parte della propria banca, che mirano a carpire dati sensibili o a indurre a chiamate a pagamento.