Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono, mio malgrado, ospite dell'ospedale di Imperia , struttura ormai vetusta, ma con potenzialità rigenerative notevoli se decidessero di ristrutturarla. Infatti, l'immobile necessita senz'altro di un recupero funzionale e strutturale in quanto molti suoi reparti hanno bisogno di adeguarsi ad una nuova concezione di ricettività ospedaliera, ma sono , come dimensioni e dislocamento, decisamente adeguati ad un recupero razionale delle superfici. Il solo pensiero di alienare tale struttura a causa della sua vetustà, è irragionevole.
Le capacità finanziarie della nostra Regione, attraverso anche contributi nazionali, potrebbero certamente garantire il rinnovamento totale di questo ospedale, magari con interventi a blocchi, ma sempre in tempi ragionevoli.
La prospettiva di edificare un mega ospedale in quel di Taggia sta minando inesorabilmente la volontà di agire per un recupero del nostro ospedale imperiese e così facendo si accentua il disinteresse nel mettere mano a lavori di adeguamento a questa struttura che invece godrebbe del favore di tutta la popolazione. Abbiamo all'interno del nostro ospedale credo tra le migliori risorse umane e professionali che non vanno perse e che garantiscono, pur attraverso mille difficoltà generate da una prospettiva di mancato recupero dell'immobile, una cura e ricettività encomiabile per i pazienti. Credo sia necessario rivedere certi programmi che hanno spinto verso concentrazioni ospedaliere che causerebbero più disagi che vantaggi ai fruitori della struttura.
Lettera firmata