Politica - 23 giugno 2025, 18:19

Mafia a Imperia revocati gli appalti a ditta colpita da interdittiva. Bellotti e Verda: “Decisione giusta, ma tardiva”

Il Pd attacca: “Dopo il caso Diano Marina, c’erano già gli elementi per agire. Ora trasparenza e tempi certi per l’asilo di Piani e il progetto della navetta”

Mafia a Imperia revocati gli appalti a ditta colpita da interdittiva. Bellotti e Verda: “Decisione giusta, ma tardiva”

Accogliamo con favore la decisione dell’Amministrazione comunale di Imperia di revocare l’appalto alla ditta Infrastrutture M&B Srl, colpita da un’interdittiva antimafia, per i lavori relativi alla realizzazione dell’asilo nel quartiere di Piani e al progetto del bus navetta a guida autonoma. Lo dichiarano i consiglieri comunali del Partito Democratico Edoardo Verda e Deborah Bellotti, che parlano di “una misura necessaria per garantire legalità e trasparenza nei cantieri pubblici”.

Secondo i due consiglieri, però, la decisione poteva e doveva arrivare prima. “Dopo l’esclusione della stessa impresa dal cantiere dell’asilo di Diano Marina per motivi analoghi – affermano – gli elementi per un intervento tempestivo c’erano già tutti. Lo avevamo evidenziato pubblicamente, proprio per evitare complicazioni e ritardi su due progetti importanti per la città”.

L’asilo di Piani è un’opera attesa da molte famiglie e già segnata da pesanti rallentamenti. La situazione è altrettanto delicata sul fronte del progetto della navetta a guida autonoma, per cui la ditta ora esclusa era incaricata dell’installazione della tecnologia di bordo (sensori, software, sistemi di controllo), della realizzazione delle infrastrutture lungo la pista ciclabile e della gestione dei collaudi. Dopo l’interdittiva antimafia, la prosecuzione dei lavori è stata affidata a Equattroe Srl, ma restano incertezze sui tempi e sulla continuità dell’opera. “Chiediamo all’Amministrazione – proseguono Verda e Bellottidi chiarire con urgenza le tempistiche di ripresa dei lavori e di garantire che i cantieri non subiscano ulteriori interruzioni, con ricadute sui cittadini”.

I consiglieri del Partito Democratico richiamano poi il precedente del progetto di riqualificazione dell’ex Sairo, inizialmente finanziato con circa 18 milioni di euro, che ha subito un ridimensionamento a causa di varianti e ritardi. “Un progetto nato con grandi ambizioni ma che ha visto, strada facendo, l’eliminazione di due palazzine destinate all’edilizia sociale agevolata, riducendo la portata e la qualità dell’intervento. Non possiamo permettere che accada lo stesso con altre opere strategiche per la città”, avvertono.

Verda e Bellotti ribadiscono la necessità di controlli rigorosi sugli appalti pubblici e chiedono garanzie precise sulla realizzazione dell’asilo di Piani, recentemente rifinanziato anche dalla Regione. “L’Amministrazione deve impegnarsi per garantire piena trasparenza su tempi di esecuzione, varianti, costi aggiuntivi e responsabilità. Imperia non può più tollerare cantieri bloccati, progetti incompleti o interventi ridotti all’osso. La legalità deve camminare di pari passo con l’efficienza amministrativa”, concludono.

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