Una partenza della stagione balneare ‘ad ostacoli’ per i bagnanti della Galeazza. Le prime giornate di caldo sono coincise con l’inizio dei lavori per l’acquedotto del Roja, due i cantieri attivi che hanno, però, ridimensionato i parcheggi, già drasticamente diminuiti con la realizzazione della passerella sospesa della Ciclabile.
In via Novaro, all’ingresso dell’Incompiuta, è in corso un intervento, finanziato con fondi regionali, per il risanamento della condotta idrica. Per permettere gli scavi, dallo scorso 9 giugno, fino a data da destinarsi, è stato affisso un cartello di divieto di sosta con rimozione forzata.
Ma il cantiere è più ampio e anche nel piazzale adiacente al parco giochi della Rabina, diversi parcheggi sono da mesi interdetti per consentire il potenziamento della rete idrica.
A preoccupare gli abituali fruitori di una delle più amate spiagge pubbliche della città è anche lo stato del lido della Rabina invaso da terriccio.
Il caso, era stato segnalato negli scorsi giorni dal consigliere dem Ivan Bracco: "Le ruspe – aveva spiegato – come in uno sgombero forzato, hanno spianato il tratto di spiaggia compreso tra il circolo del Windsurf e la prima scala di accesso alla passeggiata, sversando una quantità imprecisata di terriccio grigio e polveroso, trasformando l’arenile in una sorta di pista da cantiere".






