Il capogruppo della lista civica di opposizione 'Diano Marina', Marcello Bellacicco, esprime profonda preoccupazione sul tema della sicurezza a pochi giorni dall'inizio della stagione estiva: “Mentre il sindaco Cristiano Za Garibaldi si mostra sorridente accanto al Comandante della polizia locale, celebrando sui social ‘l’assunzione di ben due agenti stagionali', nonostante i proclami trionfalistici, la verità è che siamo profondamente preoccupati per la sicurezza della nostra cittadina. A denunciare la situazione è Marcello Bellacicco, capogruppo della lista civica di opposizione ‘Diano Marina’, che non risparmia critiche all’Amministrazione: "E non è un allarme infondato, basta guardarsi attorno per capire che ci sono situazioni ignorate colpevolmente dalle autorità”.
Il riferimento è a quelle che Bellacicco definisce “zone franche del degrado”, con particolare attenzione all’ex struttura ‘Divin Maestro’ in via Fabio Filzi. “Un edificio abbandonato da anni – spiega – che è diventato il luogo di ritrovo di gruppi di giovani. Alcuni residenti hanno testimoniato di averli visti entrare e uscire anche in pieno giorno. Le immagini parlano chiaro: qui non parliamo di ragazzate, ma di potenziali focolai di criminalità giovanile, in perfetto stile ‘maranza’, un fenomeno che sta già creando problemi nelle grandi città e che ha fatto capolino anche in Riviera, come dimostrato da quanto accaduto recentemente a Vallecrosia”.
Ma non è solo il ‘Divin Maestro’ a preoccupare Marcello Bellacicco. Nel mirino dell’opposizione anche l’ex Hotel ‘Teresa’ di Sant’ Anna: “Una struttura in totale stato di abbandono, situata in una posizione nevralgica per il turismo di Diano Marina. Lasciare che resti in quelle condizioni significa mandare un messaggio devastante a cittadini e visitatori, qui non si tutela né la sicurezza né l’immagine della città”.
Il consigliere comunale insiste su un punto cruciale: “Non si può vendere Diano Marina come il paese dei balocchi, quando sotto la superficie si ignorano criticità evidenti. Servono controlli, interventi concreti e soprattutto, una reale assunzione di responsabilità da parte del sindaco Za . Non bastano due agenti in più per risolvere problemi così radicati”.