È sbarcato oggi in città il primo mezzo tecnico incaricato della scansione laser del percorso su cui si muoverà la navetta a guida autonoma, . Il progetto, finanziato con 5 milioni di euro provenienti dai fondi PNRR, entra così nella fase operativa con l’obiettivo di creare una mobilità più sostenibile, innovativa e integrata con il tracciato della pista ciclabile.
L’intervento avviato prevede la ricostruzione tridimensionale dell’intero tracciato e delle aree adiacenti, così da generare un ambiente digitale estremamente accurato. Proprio all’interno di questo spazio virtuale, il nuovo veicolo autonomo potrà muoversi in sicurezza grazie a un avanzato sistema di navigazione.
Parallelamente alla scansione, è stato effettuato un primo controllo tecnico sulla navetta, attualmente parcheggiata presso la struttura situata accanto alla pista ciclopedonale. I dati raccolti verranno ora elaborati per costruire la mappa digitale che sarà caricata sul software del veicolo. Già da domani sono previsti i primi test di autoapprendimento direttamente sulla pista dedicata.
Il percorso verso l’attivazione del servizio proseguirà con la formazione del personale: da mercoledì 18 giugno prenderà il via un ciclo di tre giorni di training per gli steward, figure fondamentali durante la fase sperimentale. A bordo delle navette, avranno il compito di assistere i passeggeri, fornire informazioni e intervenire prontamente in caso di necessità.
L’avvio della fase sperimentale vera e propria è previsto entro la fine di giugno e durerà un anno. Nel corso dei prossimi mesi, il servizio verrà potenziato con l’arrivo di ulteriori due navette elettriche. Una volta a regime, il nuovo sistema di trasporto potrà contare su mezzi capaci di trasportare fino a 15 persone a una velocità massima di 25 km/h, con frequenze elevate e fermate distribuite in vari punti del territorio comunale.
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