L'intelligenza artificiale al servizio della salute degli anziani: è l'idea, sviluppata da un team di studenti dell'Università di Genova, vincitrice del progetto P3|OFFICINAE RAISE, parte del training plan del piano nazionale RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment). L'iniziativa, finanziata nell’ambito del Pnrr, vuole promuovere l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
L'iniziativa, patrocinata dalla Fondazione per la Promozione dell’Università nel Ponente Ligure (P.U.PO.LI) e organizzata dall'Università di Genova in collaborazione con Confindustria Imperia, ha messo in contatto il mondo imprenditoriale locale con quello accademico. Ieri, al polo digitale Imperiaware, sono state presentate sette soluzioni per altrettante sfide proposte da aziende dell'Imperiese, con il coordinamento tra Università, Confindustria e aziende di Elena Sparago.
Quattro i giudici che hanno analizzato le proposte: Enrico Parodi di Demetra Technologies, Nicoletta Buratti ,docente del Dipartimento di Economica e referente del progetto, Luciano Tesorini, presidente designato di Confindustria Imperia e Saul Convalle referente delle aziende di Imperiaware.
Primo classificato è il progetto, illustrato da Ilaria Moltini, dedicato al settore socio sanitario, realizzato in base ai 'business need' indicati da Mario Orlandi presidente dell'apposita sezione Confindustria, che consente di sfruttare l’intelligenza artificiale per monitorare il benessere degli ospiti delle Rsa, ma anche offrire loro compagnia e stimolo intellettuale.
Al secondo posto l'idea, presentata da Andrea Costa, di ottimizzazione della raccolta differenziata, realizzata sulla base delle richieste di Amaie Energia e Servizi: sensori nei cassonetti per monitorare il livello di riempimento, segnalazioni intuitive, un chatbot informativo e una mappatura dei punti di raccolta.