Prestigioso e importante incarico a livello internazionale per l'imprenditore imperiese Enrico Lupi. A Madrid, dove è appena nata la Femo (Federazione euromediterranea municipi dell'olivo), organismo europeo per la tutela e la valorizzazione dell'extravergine, Lupi si è visto nominare al vertice dell'associazione.
L'elezione è avvenuta presso la sede del Coi (Consiglio oleicolo internazionale) espressione dell'avvenuta fusione tra l'associazione nazionale delle città dell'olio, di cui il Ponente è territorio privilegiato) e la Remo (Rete europea municipalità dell'olivo). Ne è scaturito, come anticipato, il nuovo organismo ora guidato da Lupi.
L'imprenditore, tra l'altro, è da pochi giorni presidente nazionale delle Città dell'Olio, oltre che presidente dell'Azienda speciale Riviera dei Fiori della Camera di Commercio e presidente della Confcommercio di Imperia.
La Femo è costituita dalle associazioni nazionali dei Paesi aderenti (Italia, Spagna, Francia, Tunisia, Portogallo, Marocco, Palestina e Grecia), con circa 500 città, altrettante espressioni della cultura dell'alimentazione mediterranea e della coltivazione dell'ulivo. "Il principale obbiettivo della Femo sarà la realizzazione di progetti comunitari, mirati allo sviluppo e alla salvaguardia dell'olio d'oliva, dalle sue tradizioni al suo essere prodotto simbolo della mediterraneità - ha detto Lupi nel suo discorso di insediamento - il primo progetto da portare a termine è la realizzazione delle Strade dell'olio del Mediterraneo, in modo da creare un percorso virtuale tra i Paesi della Femo. Si tratta di un'occasione importante, irripetibile, per la tutela e la valorizzazione del patrimonio olivicolo, non solo ligure ovviamente".